PRIMI SCRICCHIOLII PER L’ANTICICLONE Il promontorio di alta pressione ha spostato i suoi massimi barici verso est, fra l’Europa Centrale e le aree carpatico-danubiane. Il predominio della struttura stabilizzante resta forte su tutta la parte centro-occidentale dell’Europa, anche se sulle coste atlantiche individuiamo cenni d’indebolimento barico. Infiltrazioni d’aria umida atlantica provano a farsi più convincenti a ridosso delle Isole Britanniche, con un sistema perturbato che ha portato qualche precipitazione fra Irlanda e Scozia. Il bordo occidentale del campo anticiclonico è ulteriormente indebolito da un piccolo nocciolo ciclonico (goccia fredda) che ha raggiunto le coste sud-occidentali portoghesi, con qualche episodio temporalesco.
TEMPERATURE ELEVATE, DA TARDA PRIMAVERA Aria più calda, messa in moto dal vortice ciclonico che ha raggiunto il sud del Portogallo, continua a risalire dalle latitudini sub-tropicali verso la Penisola Iberica e la Francia. In Spagna e Portogallo le temperature non sono salite ulteriormente rispetto alle punte di ieri (quasi 30 gradi a Cordoba) per via della maggiore nuvolosità presente, mentre in Francia (la nazione d’Europa quest’oggi più calda) si è registrata un’impennata notevole dei valori di temperatura, in particolare lungo i settori pirenaici, dove si sono misurati ben 27 gradi nella località di Mont-de-Marsan. Resta enorme il divario rispetto al gelo perdurante sulle zone più orientali del Continente, dalla Finlandia alla Russia, ma anche zone est di Bielorussia ed Ucraina. A Mosca il termometro non ha superato i -5°C nelle ore più calde.
ITALIA BACIATA DAL SOLE, A PARTE LA LIGURIA Il consolidamento della figura d’alta pressione ha comportato meteo stabile su tutta l’Italia, con cieli diffusamente sereni e venti che si sono ulteriormente attenuati anche sulle estreme regioni meridionali. Le uniche eccezioni al bel tempo hanno riguardato alcuni tratti costieri della Liguria, dove non sono mancate nubi basse e locali banchi nebbiosi provenienti dal mare. Qualche annuvolamento basso ha interessato anche l’Alto Tirreno, l’ovest della Calabria e qualche settore della Sardegna nord-occidentale. Nulla di strano, si tratta di situazioni meteorologiche frequenti nei periodi di calma anticiclonica, specie quando risulta persistente, durante i primi tepori primaverili.