EUROPA IN PARTE LIBERA DA NUBI – Abbiamo trascorso un lungo periodo nel quale sul contesto europeo non si è mai avuta pace, fra perturbazioni in serie e freddo invernale che non ne voleva proprio sapere di allentare la presa. Ora, come possiamo apprezzare dalla foto satellitare, un’ampia fetta del Continente appare privo di nubi significative e questo permette di appurare la presenza della neve molto abbondante sulla catena alpina. La vasta area sgombra da nubi non è altro che l’effetto del promontorio anticiclonico afromediterraneo, che si è messo bene in moto espandendosi fino alle zone centrali europee ed alle latitudini baltiche. Solo le estreme aree occidentali dell’Europa risentono delle interferenze d’aria umida atlantica, con passaggi nuvolosi più significativi tra Regno Unito e Scandinavia.
ITALIA BACIATA DALL’ANTICICLONE – Sulla falsariga del fine settimana appena trascorso, il nostro Paese è fra le aree più direttamente interessate dall’apporto dell’anticiclone sub-tropicale, che manterrà il suo dominio inalterato per vari giorni proteggendoci per il momento dalle insidie perturbate atlantiche. Le temperature, complice l’abbondante soleggiamento, si sono già portato ben oltre quelli che sono i valori tipici stagionali: se si considera che fino a qualche giorno fa la situazione era opposto, con valori un po’ sottomedia, lo sbalzo avuto in pochi giorni è stato brusco. Va infatti considerato che sono soprattutto le regioni del Nord e le aree interne del versante tirrenico a risentire appieno dei tepori portati dall’anticiclone, con temperature che in qualche caso hanno varcato la soglia dei 25 gradi: fra le località più calde Firenze, con circa 26/27°.