BRIVIDI INVERNALI IN PIENO APRILE – Lo scenario visto dal Satellite ci mostra cieli in prevalenza sgombri da nubi sull’Europa Occidentale e parte dei settori centrali del Continente. Qui risiede un’area anticiclonica con massimi posizionati in corrispondenza del Regno Unito. Lungo il perimetro orientale dell’anticiclone continua ad affluire aria fredda d’estrazione artica, come già avvenuto nel week-end pasquale. Ciò significa che condizioni pienamente invernali seguitano a predominare sulla parte orientale del Continente, con le ultime incursioni fredde che hanno preso di mira l’area balcanica. Un nocciolo d’aria molto rigida è riuscito a sfondare dalla scorsa notte con moto retrogrado fin sul Mediterraneo, riportando condizioni da pieno inverno anche su parte dell’Italia Centro-Meridionale.
ADRIATICHE SOTTO LA NEVE PRIMAVERILE – La sorprendente irruzione d’aria fredda ha sortito i suoi effetti soprattutto sui versanti orientali della Penisola, i più colpiti dall’afflusso di correnti balcaniche che hanno dato origine ad una vivace instabilità. Sostanzialmente l’Italia è risultata però divisa in due, con il sole splendente sul Settentrione e gran parte delle regioni centrali tirreniche. Non a caso, le temperature diurne più elevate odierne si sono misurate sul Nord Italia,am con valori ovunque ben inferiori ai 20 gradi. Clima da pieno inverno come già detto sul Centro-Sud, in particolare sui versanti adriatici, con peggioramento anche tra Calabria e nord della Sicilia. Ulteriori rovesci di neve a bassa quote nelle ultime ore hanno interessato Abruzzo e Molise, mentre il meteo è migliorato sulle Marche.
EVENTO NON COSI’ RARO – I ritorni di freddo e neve in aprile non sono da considerarsi troppo eccezionali. Eventi d’entità superiore a quello odierno non sono mancati nemmeno nel nuovo millennio, ma bisogna tornare comunque indietro d’oltre 10 anni: ci stiamo riferendo all’aprile 2001(leggi qui ) ed all’aprile 2003 (stessi giorni di quest’anno, vedi i dettagli)