L’Anticiclone Africano è stato costretto ad alzare la guardia dal diretto sferratogli dall’Atlantico. Un pugno quasi da KO, visti gli effetti prodotti. Ieri sera violentissimi temporali hanno spazzato prima il Nordovest poi il Nordest, accompagnandosi a colpi di vento e grandine. Fortunatamente i danni possiamo ritenerli contenuti, ma ci son stati.
Ve ne saranno ancora? Non lo escludiamo. Vedete l’immagine satellitare? A guardarla così sembrerebbe che il peggio sia passato, invece no. La nuvolosità che va attardandosi nel Triveneto scivolerà a sud, dirigendosi nelle regioni Centrali. Nubi decisamente minacciose, fautrici di altre intense precipitazioni. Considerando che l’energia in gioco – derivante dal caldo preesistente – è veramente alta, sussiste il rischio che violenti temporali possano scuotere varie zone.
Temporali che, anche in questo caso, potrebbero avvalersi di raffiche di vento e grandine. La speranza, ovviamente, è che alla fine il tutto si risolva il più rapidamente possibile e magari con effetti minori del previsto. Certo è che data l’irruzione d’aria fresca oramai in atto, venendo da una fase di natura africana è impensabile uscirne senza colpo ferire. Il surplus termico, che sappiamo tradursi in temperature al di sopra della norma, in qualche modo deve essere dissipato. E qualche miglior strada se non quella temporalesca?
Possiamo aggiungere, entrando un po’ più nel dettaglio, che le manifestazioni più intense dovrebbero focalizzarsi sul versante Adriatico. Confermiamo la possibilità di frequenti sconfinamenti verso le aree costiere. Così come confermiamo, riferendoci alle previsioni stilate ieri, l’interessamento anche della Puglia.
Ovvio che al Nord, visto e considerato che la nuvolosità è presente, potrà esservi qualche altro acquazzone. La buona notizia è che però non avrà la stessa intensità che aveva ieri sera o stanotte. Ed inoltre si tratterà di fenomeni assai irregolari e di breve durata. A prevalere, difatti, ben presto risulteranno le schiarite.
Portandoci al Sud, detto del territorio Pugliese, possiamo sostenere un parziale aumento della nuvolosità indotto da un temporaneo richiamo occidentale. Nubi che, data la circolazione, si dirigeranno principalmente verso la fascia tirrenica.
Tra l’altro i venti da W/SW non faranno altro che tramutarsi in correnti favoniche nelle aree ioniche e adriatiche, causando conseguentemente un ulteriore temporaneo rialzo termico. Non si escludono, in varie città, punte di 35 gradi. Stessi valori nel settore orientale della Sicilia, raggiunta dal Maestrale, mentre in Sardegna il clima sta registrando un addolcimento sempre per via del vento moderato di Maestrale. Su entrambe le Isole prevarrà il sole.