Se non fosse per il calendario che, inevitabilmente, rammenta l’entrata in scena dell’autunno astronomico, ci potremmo tranquillamente ritenere in piena stagione estiva. Il sole, il vento debole, le temperature in aumento, fanno sì che la giornata odierna, ed i prossimi, ricordi il trimestre caldo per antonomasia.
Particolar menzione merita la radiazione solare, oramai in fase calante e verso quello che sarà poi il giorno più corto dell’anno: il 21 dicembre. Già, perché ore di sole in meno implicano inevitabilmente un contenimento dei valori termici. Temperature che, sotto l’influenza di tal configurazione anticiclonica, avrebbero toccato, altrimenti, valori assi elevati qualora si fosse verificata in luglio o agosto.
Volendo capire le cause che determinano tal situazione, potremo riassumere il tutto in poche parole. Depressione verso Sud in Oceano Atlantico, rimonta anticiclonica stabilizzante sul bacino del Mediterraneo. Un remake ripetuto nel tempo e che assicura un trend termico votato ad un continuo walzer. Come se il Mediterraneo, un tempo terra mite e gentile, si stesse trasformando di getto in una landa continentale, soggetta a repentini sbalzi termici.
Suolo italico che ancora ieri, localmente, ha visto la nascita di alcuni temporali, limitati a poche regioni laddove si andavano a verificare le condizioni ideali per lo sviluppo delle celle temporalesche. Era il caso dell’entroterra toscano, poi umbro marchigiano, localmente abruzzese, campano, fino alla punta estrema della Calabria. Tuttavia, fenomeni meno intensi dei giorni precedenti,
sintomo dell’acquietarsi dell’atmosfera, ma ancora lievemente ferita.
Situazione generale: un campo di alta pressione a tutte le quote, si porta gradualmente sulle nostre regioni procedendo da Ovest verso Est. Anticiclone supportato in quota da aria calda Nord Africana, così che le temperature sono previste in aumento un po’ su tutte le regioni, in particolare su Sicilia, Sardegna e regioni del Nord.
Giornata che pertanto scorrerà stabile e soleggiata su buona parte delle nostre regioni, specie in queste ore del mattino. Al pomeriggio, difatti, saranno ancora possibili degli addensamenti in zone interne e rilievi alpini e del Centro Sud. Nubi che potranno dar vita ad isolati temporali, in particolare su Calabria ionica, Aspromonte in primis, e Sicilia Centro orientale. Qualche fenomeno sarà possibile anche su rilievi valdostani e del Piemonte occidentale.
Altrove, nonostante i suddetti addensamenti del pomeriggio, non sono attese precipitazioni. I venti soffieranno deboli, tendenti a ruotare da Sudest sul canale di Sardegna, mentre le temperature sono attese in generale aumento.
Ecco, infine, le temperature registrate questa mattina in alcune stazioni di rilevamento della nostra Penisola.
Alghero 17.0°C
Bari 19.0°C
Bologna 17.0°C
Bolzano 17.0°C
Catania 20.0°C
Ciampino 18.0°C
Firenze 18.0°C
Genova 19.0°C
Milano 18.0°C
Perugia 13.0°C
Rimini 14.0°C
Torino 19.0°C
Trieste 17.0°C
Venezia 16.0°C