L’incursione del nucleo instabile è stata alquanto rapida, perlomeno su gran parte d’Italia. Fin da ieri è tornato un bel sole nelle regioni del Centro Nord, mentre il Sud era ancora alle prese con gli effetti del piccolo vortice. Ci sono stati numerosi temporali, soprattutto tra Sicilia e Calabria. La massa d’aria instabile è arroccata là, sullo Ionio, infatti anche stamane risultano visibili numerosi temporali alcuni dei quali hanno accolto in un fragoroso e luminoso risveglio il versante orientale siculo. Nuvole e qualche precipitazione anche sulla Calabria meridionale e nelle prossime ore la situazione non sembra destinata a manifestare consistenti variazioni. Il tempo sarà irrequieto, senza dubbio più nuvoloso che sul resto d’Italia.
Nelle altre regioni c’è un campo di Alta Pressione che sta cercando in tutti i modi d’affermarsi, ma è sempre debole e gli effetti dell’eccessiva timidezza saranno palesi nei prossimi giorni. E’ bene infatti focalizzare l’attenzione alla seconda parte della settimana, che sappiamo rappresentare un importante snodo verso un consistente cambiamento di circolazione.
C’è una profonda area di Bassa Pressione pressappoco tra l’Islanda e le Isole Britanniche. Si sta approfondendo e fin da domani inizierà a spingere sull’Europa occidentale. Si dirigerà prima in Francia, poi sulla Penisola Iberica e qui da noi richiamerà correnti ben più miti di tipo meridionale. Cambierà il vento, e muteranno gli scenari. Si avranno condizioni diverse a seconda delle diverse zone peninsulari. Al Nord giungeranno le nubi e le piogge, che poi tenteranno di propagarsi al Centro. Nubi anche in Sardegna, mentre al Sud ci sarà più sole. Non solo, l’ingresso di un promontorio anticiclonico d’origine africana porterà un rialzo delle temperature e si vivranno scampoli tardo estivi.
Abbiamo fatto cenno al tempo dei prossimi giorni perché oggi, a parte quell’instabilità indicata all’estremo Sud, non vi saranno elementi di particolare interesse. Sarà una splendida giornata settembrina. Sole al Nord, al Centro, in Sardegna e su gran parte del Sud. Magari vi starete domandando se ci sarà qualche temporale pomeridiano. La risposta è sì.
Nelle ore più calde assisteremo ad un incremento della nuvolosità sulle Alpi, sia nel versante occidentale che su quello orientale. Nuvole torreggianti, localmente minacciose, ma il rischio precipitativo sembra essere limitato quasi esclusivamente ai rilievi alto atesini e veneti. In particolare nell’area dolomitica. Probabilmente qualche piccolo acquazzone, di breve durata, potrebbe affacciarsi anche nelle montagne della Val d’Ossola, ma dovrebbe esaurirsi molto rapidamente. In serata, inoltre, la nuvolosità potrebbe propagarsi gradualmente alle zone di pianura e in Liguria, ma si tratterà in genere di innocue stratificazioni.
La cumulogenesi dovrebbe manifestarsi anche in alcune aree appenniniche, maggiormente in quelle meridionali. C’è il rischio che qualche breve episodio instabile possa interessare i rilievi lucani e pugliesi, ma anche in questo caso dovrebbero esaurirsi molto rapidamente.
Un cenno alle temperature. Sono previste in leggero rialzo un po’ ovunque, soprattutto al Sud, ove si calmerà la circolazione settentrionale ed anzi, i venti diverranno deboli e gradualmente di direzione variabile. Venti variabili anche sul resto d’Italia, ma con primi refoli meridionali sul Mar Ligure e pian piano nelle regioni Settentrionali.