Lo Zero Termico raggiunge i 4200 metri nelle regioni del Nord, i 4500 nel Centro, fino sulla Puglia e la Sardegna, tra i 4600 ed i 4800 nel basso Tirreno e gran parte della Sicilia, ma nel sud dell’Isola si misura a 4800 metri di altezza.
Non c’è che dire, in quota fa proprio caldo, tanto caldo quanto può avvenire in piena estate, senza eccessi, senza record.
La calura di questi giorni viene enfatizzata come se fosse eccezionale, ma ecco che cosa mi scrive il mio collega Massimo Aceti, climatologo di spicco del Meteo Giornale:
“durante l’agosto del 2003 in diverse città italiane si sono battuti i
record assoluti di caldo da quando esistono rilevazioni ufficiali.
Vediamoli nel dettaglio:
3 agosto
Trieste +37.2°C precedente +37°C (luglio 52)
5 agosto
Milano Linate +39.3°C precedente +37.2°C (luglio 83)
Venezia 35.6°C precedente 35.1°C (agosto 98)
Pisa +38.2°C precedente +37.8°C (luglio 83)
11 agosto
Milano +39.3°C batte il record stabilito solo 6 giorni prima!
Verona +39.0°C (battuto più volte a partire dal giorno 4 il record del
luglio 57 che era di +37.5°C)
Piacenza +40.4°C precedente +39.6°C (luglio 83)
Torino +37.1°C precedente +36.8°C (luglio 52).”
Insomma, dopo queste cifre, ecco le temperature massime più rilevanti di ieri:
Grottaglie 37°C, Ferrara e Amendola 36°C, Sigonella, Firenze Peretola 35°C, Forli, Roma Urbe, Reggio Calabria, Milano Linate, Villafranca, Cozzo Spadaro, Crotone, Guidonia, Gioia del Colle, Bologna Borgo, Istrana, Perugia, Viterbo 34°C, Frosinone, Catania Fontanarosa, S. Maria di Leuca, Ghedi, Cervia, Treviso, Napoli Capodichino, Marina di Ravenna, Alghero Fertilia, Roma Ciampino, Ronchi Legionari, Decimomannu, Latina e Piacenza 33°C.
Dal lungo elenco emerge una considerevole uniformità termica, ovvero non vi sono notevoli scarti termici fra Nord e Sud Italia, come nella migliore tradizione estiva da solleone.
Analisi del tempo che fa e previsione meteo per oggi.
L’Italia è interessata da una campo di Alta Pressione più rilevante in quota che determina condizioni di tempo stabile e soprattutto caldo.
Con l’invecchiarsi dell’Alta Pressione il tasso di umidità tende a salire e la temperatura percepita, specie nelle località pianeggianti e costiere, è più elevata di quella misurata dai termometri. Si segnalano persino nebbie anche nel Centro Sud, come ad Alghero Fertilia, fenomeno tuttavia non insolito in queste circostanze.
Nelle regioni alpine nord orientali, tratti di quelle prealpine del Veneto, nel pomeriggio si avrà un aumento della nuvolosità con possibilità di brevi acquazzoni e qualche sporadico temporale. In serata il cielo anche qui si rasserenerà e sarà una delle notti più calde dell’anno.
L’evoluzione meteo per i prossimi giorni.
Nelle giornate di venerdì e sabato saremo interessati dall’apice della fase di caldo, che comunque appare decisamente ridimensionata rispetto alle precedenti previsioni, in intensità e soprattutto durata.
A partire da domenica il tempo volgerà verso un cambiamento nelle regioni alpine centro orientali, per estendersi fino alla pianura, con temporali anche intensi e reale rischio di grandinate anche di un certo rilievo.
Da lunedì si prospetta un consistente refrigerio, con temperature che scenderanno su valori decisamente più accettabili, anche il tasso di umidità tenderà a diminuire. I temporali interesseranno molte delle nostre regioni.
Concludendo.
Il disagio fisico che il corpo umano percepisce questa estate è specie nelle grandi città, molto fastidioso, ma tuttavia siamo ben lontani dal caldo drammatico dell’estate 2003, ma anche da fasi di calura che assai di frequente colpiscono il nostro Paese.