Importanti novità in quest’inizio di settimana, quando ormai siamo giunti verso gli ultimi scampoli del mese di Aprile; tornano a farsi sentire le correnti atlantiche, le quali non avranno difficoltà a scardinare il muro anticiclonico, ancora parzialmente presente sul bacino centro-occidentale del Mediterraneo.
Il cuneo di Alta Pressione sub-tropicale oceanica, dopo aver stabilito la propria roccaforte sul cuore della Penisola Iberica, si trova costretto ad abbassarsi di latitudine e rientrare nelle zone africane nord-occidentali, dovendo fronteggiare l’attività dell’area vorticosa con perno sulle Isole Britanniche.
Il nostro Paese non ha così potuto godere appieno ed in maniera duratura dell’influenza di questo promontorio altopressorio che, mantenendosi ad ovest, ha fatto sentire il proprio respiro più stabile e caldo solo sulla Spagna, ove le temperature sono salite fino a punte superiori ai 30 gradi.
La posizione troppo occidentale non ha certo evitato l’ingresso d’infiltrazioni fresche ed instabili dai quadranti settentrionali, con parziale instabilità fino a ieri sulle zone interne del Sud, dopo il passaggio di una linea d’instabilità nel corso della giornata di sabato.
Il debole slancio anticiclonico di queste ore è frutto solo di una fase tipica pre-frontale non particolarmente calda, causata dall’approfondimento depressionario verso Francia e Spagna e dal contestuale allontanamento verso est della debole area ciclonica sui Balcani. Ormai anche sui bacini occidentali dell’Italia il campo di Alta Pressione va rapidamente erodendosi.
I segnali del peggioramento si scorgono molto bene dalle immagini del Satellite: la parte avanzata del fronte perturbato, in arrivo dalla Francia, interessa già le regioni di Nord-Ovest, la Corsica e la Sardegna.
Qualche piovasco interessa le coste liguri del genovese e i settori alpini più occidentali, in attesa di un più consistente peggioramento nelle prossime ore serali, con precipitazioni che giungeranno fino alle zone di pianura del Nord.
Sul resto d’Italia prevale il sole, salvo una modesta attività cumuliforme ad evoluzione diurna sui principali rilievi. In queste ultime ore di bel tempo, le temperature massime diurne sono risalite su valori pressoché uniformi dalle zone settentrionali a quelle meridionali, con svariate punte di 22-23 gradi.
Il trend settimanale è destinata ad un graduale miglioramento, dopo l’instabilità dovuta alle infiltrazioni umide atlantiche nei prossimi giorni. I primi giorni di Maggio vedranno l’inserimento di un nuovo campo anticiclonico di matrice sub-tropicale a partire dai bacini meridionali italiani, mentre la Depressione Atlantica si limiterà alle Isole Britanniche ed a parte dell’Europa Centrale.