Lo scenario europeo è dominato da un ampio vortice ciclonico che ha sede a ridosso del Regno Unito, dove provoca condizioni di fortissimo maltempo. Il calo pressorio si è esteso e continuerà ad espandersi sulla Penisola Iberica, richiamando sulle nostre regioni una corrente d’aria estremamente umida e calda dai quadranti meridionali. Prima abbiamo avuto lo Scirocco, poi il Libeccio, ora nuovamente lo Scirocco.
Le regioni settentrionali sono quelle più esposte al passaggio delle perturbazioni, difatti ci sono state piogge piuttosto abbondanti e anche quella che ieri si sarebbe dovuta rivelare una giornata interlocutoria, ha visto svilupparsi violenti temporali a carattere locale. I più intensi hanno coinvolto la Liguria centro orientale, con accumuli che hanno superato i 40 mm nell’arco di poco tempo.
Stamane, o meglio, fin dalle ultime ore della notte, il flusso umido nei bassi strati ha fornito l’energia necessaria per la genesi di altre celle temporalesche. Lampi e tuoni hanno accolto il risveglio della Liguria, dell’Emilia occidentale, della bassa pianura Lombarda e di alcune città del Triveneto. Purtroppo non è previsto alcun miglioramento e nelle prossime ore ci sarà sicuramente una intensificazione delle precipitazioni.
Pioverà su tutto il nord e in Toscana. Avremo piogge molto forti a ridosso delle zone alpine e prealpine, con possibilità di ulteriori temporali, colpi di vento e qualche grandinata. Le precipitazioni continueranno ad assumere carattere temporalesco anche in Liguria, specie nel settore centro orientale e quindi tra il Genovese e lo Spezzino. Si tratta di un’area già provata dai violenti acquazzoni degli ultimi giorni, ragion per cui sarà bene tenere d’occhio quella che a nostro avviso potrebbe rivelarsi una situazione “a rischio”.
Attualmente è presente una certa nuvolosità anche nelle altre regioni. Gli annuvolamenti di maggior spessore stanno interessando la Sardegna e i versanti tirrenici, dove non è da escludere qualche debole pioggia durante la mattinata. Altrove stanno transitando banchi di nubi medio alte.
Dei venti abbiam detto, ovvero continueranno a soffiare da meridione. Le temperature, invece, non dovrebbero registrare particolari variazioni salvo locali flessioni nelle regioni settentrionali. Al sud, in Sicilia e Sardegna continuerà a far caldo, con punte superiori ai 30°C.