Prosegue l’afflusso di umide e miti correnti Atlantiche su tutta la Penisola. Le temperature minime hanno registrano un aumento anche al Settentrione e le gelate – deboli – si limitano ad alcune zone del Piemonte tra cui il Capoluogo. Il clima, considerando che siamo a metà dicembre, è gradevole. Durante il giorno, in particolare, il termometro fa registrare valori al di sopra della norma e alcune città del Sud superano sovente i 15 gradi.
Analizzando rapidamente l’immagine satellitare identifichiamo quegli stessi elementi visibili da giorni: un minimo di Bassa Pressione a ridosso della Penisola Scandinava, un altro in prossimità dell’Islanda e un sistema nuvoloso in rapido transito sull’Italia. E’ l’Atlantico che continua a dettar legge, eppure le coste stanno mutando. Nelle prossime 48 ore, infatti, si metterà in moto una discesa d’aria fredda direttamente dall’Artico e nel weekend giungerà sulla nostra Penisola regalandoci il primo assaggio d’Inverno.
La perturbazione che ci sta interessando sta provocando qualche pioggia tra Toscana e Lazio. E’ presente qualche temporale, certo non come i giorni scorsi quando il Lazio fu raggiunto da un sistema temporalesco che provocò enormi disagi nella Provincia di Roma. Ma e’ importante segnalarli perché sono la testimonianza di come i nostri mari abbiano un surplus energetico da spendere al minimo sbuffo d’aria fresca.
Considerando che i venti provengono da ovest, le regioni che dovranno sopportare piogge e rovesci saranno sempre le solite: le Tirreniche. Stavolta pioverà di più su Lazio, Campania, Basilicata, Calabria e Sicilia. Piogge che localmente potrebbero assumere forma di rovescio e che sull’Isola e parte del territorio Calabro si attarderanno anche di sera.
Nel frattempo, ne abbiamo fatto cenno in apertura, sulla Val Padana centro orientale è tornata la nebbia. E’ presente in Lombardia, in Emilia Romagna e localmente sul Veneto. Nelle prossime ore dovrebbe diradarsi, lasciando spazio a sprazzi di sole alternati a velature o stratificazioni. Le nubi, invece, sono presenti sui confini alpini e si prevedono nevicate soprattutto in Valle d’Aosta e alto Piemonte. Le più intense interesseranno le zone valdostane, ove peraltro caleranno di quota sino a raggiungere i 400/600 m. Probabili sconfinamenti verso le valli.
Del vento s’è detto, ma v’è da aggiungere che tra stasera e la prossima notte diverranno ancor più intensi e per domani è confermata quella burrasca che potrebbe produrre forti mareggiate sui litorali Liguri, Toscani e della Sardegna.