Un buon inizio settimana, cari lettori. Come potrebbe iniziare meglio se non col sole? Sole che splende un po’ ovunque e che si accompagna ad un clima mattutino abbastanza rigido. Scrutando tra le rilevazioni termiche notiamo che svariate città peninsulari hanno sfiorato, o raggiunto, gli 0°C. Su alcune, invece, si è scesi persino al di sotto ed ecco che sono apparse le prime brinate. Su tutte segnaliamo Arezzo, che all’ultima rilevazione presentava un valore di -2°C, poi la città di Bolzano, che ha avuto una minima di -1.5°C, e Milano Malpensa, che anche a causa della nebbia è scesa sotto i 2 gradi sotto zero.
Ma qual’è la ragione della diminuzione termica? Chi ci segue saprà che la disposizione anticiclonica è tale per cui su tutte le nostre regioni fluisce dell’aria fredda dai quadranti orientali. A sua volta trae origine da un nucleo gelido disceso dall’Artico Russo e posizionatosi tra il Mar Nero, la Grecia e la Turchia. Molti spifferi sono riusciti ad insinuarsi al di sotto dell’Alta Pressione, sino a raggiungere le nostre regioni. Il clou si avrà nel corso della giornata odierna, basti pensare che sul basso Adriatico si affaccerà l’isoterma di 0°C alla quota di riferimento degli 850 hPa (che ricordiamo coincidere all’incirca ai 1500 m di altitudine).
Dall’immagine satellitare cogliamo 3 elementi: l’ampia distesa anticiclonica e due azioni perturbate consistenti. Inutile rammentare che la presenza dell’Alta Pressione è testimoniata dagli ampi spazi di sereno visibili su gran parte dell’Europa centro settentrionale e in Italia. Mentre per quel che concerne le 2 perturbazioni, l’origine è chiaramente diversa. Osservando l’immagine da sinistra verso destra, la prima che troviamo è quella che sta interessando la Penisola Iberica. E’ evidente come sia giunta dall’Atlantico e stia causando una forte ondata di maltempo coadiuvata da celle temporalesche.
La seconda è ben visibile sull’Europa sud orientale, ovvero tra Turchia e Grecia ed anche in quel caso è accompagnata da temporali. La genesi, però, è differente: si tratta del nucleo d’aria molto fredda a cui si è fatto riferimento pocanzi.
Sulla nostra Penisola, al di là degli spifferi d’aria fredda, splende e splenderà il sole. C’è qualche banco di nebbia sul Milanese, nel Bresciano e nel Ferrarese, ma presto si alzerà e lascerà filtrare il sole. Poi ci sono un po’ di nubi sul medio-basso Adriatico e in alcune zone insulari. Sono nubi spesso di tipo basso ed alle quali non dovrebbero associarsi dei fenomeni.