SPIRALE INSTABILE e forti venti Il sistema perturbato, giunto dalla Francia, ha decisamente stravolto le condizioni meteo della giornata domenicale, ma si è al tempo stesso caratterizzato per un’evoluzione celere. Il perno di bassa pressione è infatti rapidamente scivolato lungo l’Adriatico e si sta slegando rispetto al flusso principale: da ovest sta infatti premendo l’anticiclone che, con le sue propaggini più orientale, sta sbarrando la strada al canale delle correnti nord-atlantiche, costrette a risalire più a nord.
L’abbraccio anticiclonico è divenuto particolarmente efficace tra la Francia e la Penisola Iberica, anche se quest’ultima si intravedono risalire masse nuvolose connesse ad un minimo ciclonico posizionato sull’Atlantico Portoghese. L’ammasso nuvoloso, che interessa i settori meridionali iberici, è coadiuvato da un flusso di correnti calde nord-africane, con temperature che hanno sfiorato i 30 gradi sia sul Portogallo che sulla Spagna.
In Italia scenari meteo apertamente diversi fra il Nord ed il Sud, derivanti dalla traslazione del nucleo instabile verso le regioni meridionali, ove abbiamo avuto una vivace instabilità che ha coinvolto in modo molto deciso anche il medio versante adriatico, sotto l’azione di freddi venti settentrionali. Il sole è stato invece protagonista della scena soprattutto sul Nord e sulla Sardegna, zone ove abbiamo avuto le temperature più elevate con punte di 26 gradi a Cagliari e di 25 gradi a Milano e Decimomannu.