ANTICICLONE SI ESPANDE IN EUROPA – Un ampio promontorio stabilizzante sta consolidando le sue radici sull’Europa Occidentale, con massimi di pressione superiori ai 1040 hPa collocati fra la Francia e la Penisola Iberica. L’alta pressione è associata a masse d’aria calde per il periodo, d’estrazione sub-tropicale, che determineranno la prosecuzione di un clima tutt’altro che invernale su una buona fetta del Continente. La vigorosa struttura anticiclonica si va distendendo verso levante, un’espansione in direzione di buona parte dell’Europa Centro-Occidentale incentivata dall’azione propulsiva del ramo canadese del Vortice Polare. Viene così sbarrata la strada alle perturbazioni atlantiche, con i flussi freddi ed instabili costretti a transitare a latitudini sempre più settentrionali per poi ridiscendere con obiettivo principale costituito dal lato orientale dell’Europa.
BEL TEMPO RICONQUISTA L’ITALIA – Nel contempo, l’espansione dell’alta pressione di matrice sub-tropicale oceanica va ad abbracciare anche il bacino centrale del Mediterraneo: è stata così spodestata quella circolazione ciclonica che imperversava mercoledì e cui erano associate condizioni localmente perturbate. Il cuore del vortice di bassa pressione, invece che evolvere verso levante, è sprofondato verso il Nord Africa, proprio per l’azione di rimonta dell’anticiclone dall’Ovest Europa. Rimasugli d’instabilità hanno lambito le estreme regioni meridionali, con qualche sporadica precipitazione tra sud della Calabria e Sicilia. Sul resto d’Italia le schiarite hanno gradualmente preso il sopravvento e già si sente l’alito caldo associato all’alta pressione, con temperature che soprattutto sul lato tirrenico, laddove il soleggiamento più incisivo, si sono spinte fino a punte di 17-18 gradi.