L’ultima domenica di agosto verrà ricordata perché l’unica ad essere condizionata da condizioni di tempo fortemente instabile e da un clima decisamente più sopportabile. Prima, anche se forse è inutile ricordarlo, c’è stato il dominio pressoché assoluto dell’Anticiclone Africano. Le temperature per circa 3 settimane sono rimaste abbondantemente superiori alla norma e negli ultimi 7 giorni abbiamo raggiunto livelli d’afa tali da far scricchiolare anche il terribile agosto del 2003.
Ma come spesso accade da qualche anno a questa parte, l’intervento di una perturbazione di fine estate ha ricacciato a sud la struttura anticiclonica e ha costretto milioni d’italiani a cercar riparo all’interno di case, alberghi o nelle auto. Si è trattato di una perturbazione atlantica che, a seguito dell’aria fresca ad essa associata, ha prodotto forti contrasti termici responsabili dello sviluppo di enormi celle temporalesche.
Ha piovuto al nordovest, poi al nordest, successivamente al centro e infine anche in diverse zone del sud. Il sole ha continuato a splendere in Sardegna, dove però il vento di Maestrale ha provocato disagi e un sensibile abbassamento delle temperature. Il bel tempo ha retto anche in Sicilia, dove tra l’altro ha continuato a far caldo tant’è che non sono mancate punte superiori ai 35°C. Il calo termico ha riguardato anche il resto d’Italia, con temperature che finalmente si sono riportare su valori più consoni al periodo.
Per quanto riguarda la giornata odierna, ci attendiamo condizioni di bel tempo su tutte le regioni. Il ritorno dell’Alta Pressione, che attualmente è posizionata sulla Penisola Iberica e che sta avanzando in direzione del nordovest, sta producendo abbondanti schiarite ed anche le poche nubi che permangono all’estremo sud saranno costrette ad abbandonare la scena. Resterà il vento, piuttosto vivace sull’Adriatico e sullo Ionio, che andrà ad acuire la sensazione di fresco laddove risulterà più intenso e persistente.
Le temperature continueranno a diminuire in Abruzzo, Molise, al sud e sulla Sicilia. Resteranno invariate in Sardegna e nelle centrali tirreniche, mentre le massime dovrebbero registrare un leggero rialzo nelle regioni settentrionali. Ciò detto, avremo valori compresi generalmente tra i 26 e i 32°C.