E’ cominciata una settimana che inizialmente sarà condizionata dall’azione di un nucleo d’aria gelida di estrazione continentale. Che vuol dire? Che fluirà aria molto fredda a tutte le quote e gradualmente si insinuerà sulle nostre regioni causando un forte calo termico e delle nevicate a bassissima quota. La traiettoria d’ingresso è orientale, ciò significa che avrà ripercussioni precipitative principalmente nelle regioni del versante Adriatico.
Fin da oggi cambierà la circolazione e i venti, entro sera, si disporranno quasi ovunque dai quadranti orientali. I primi sbuffi d’aria fredda raggiungeranno i versanti adriatici e le precipitazioni si tramuteranno in neve a bassissima quota. Prima però di dar spazio alla previsione serale è giusto concentrare l’attenzione su quell’area di Bassa Pressione formatasi tra lo Ionio e il mar Egeo.
Si tratta di una depressione generatasi in seguito all’irruzione d’aria gelida che la scorsa settimana ha raggiunto il comparto balcanico e si è spinta in direzione della Grecia. Ha determinato un severo cambiamento: se prima, quando l’Europa era alla prese con le copiose nevicate che tutti conosciamo, in quelle aree fluiva aria molto mite, nei giorni scorsi è scesa la prima vera neve stagionale. Neve che si è spinta sino alle porte di Atene, a testimonianza che l’aria fluita era davvero fredda.
Dicevamo della Bassa Pressione. Sta determinando condizioni di maltempo nelle regioni Meridionali, con rovesci e qualche temporale a carattere sparso. Le precipitazioni stanno interessando la Puglia, la Calabria e localmente anche la Basilicata e il Molise. Tra l’altro in tutto il settore è attiva una circolazione settentrionale, con venti molto sostenuti che hanno causato qualche disagio alla navigazione. Il mare è agitato, soprattutto nelle zone tirreniche.
Col passare delle ore la situazione è destinata a mutare. Si apriranno delle schiarite e cesseranno le precipitazioni. Precipitazioni che invece, dal pomeriggio, cominceranno ad interessare la Romagna, le Marche e poi l’Abruzzo. La neve cadrà sino alle colline, ma il fluire dell’aria fredda favorirà un rapido abbassamento della quota. Dalla sera è probabile che le coste marchigiane ed abruzzesi vengano interessate da qualche sfiocchettata.
Al Nord, nelle regioni tirreniche ed in Sardegna c’è il sole. Sole che splenderà nell’arco dell’intera giornata, salvo forse qualche innocuo annuvolamento qua e là. Fa freddo. L’Italia Settentrionale è interessata da gelate sino in pianura, nelle restanti zone la colonnina di mercurio è di poco al di sopra dello zero. L’abbondante soleggiamento limiterà almeno in parte la flessione termica diurna, che comunque si manifesterà in tutta Italia. Le minime della prossima notte registreranno un ulteriore calo e si cominceranno a registrare alcune gelate anche nelle vallate appenniniche.