Il quadro circolatorio è definitivamente mutato sul contesto europeo: il ramo di una saccatura atlantica è affondato con decisione sulla Penisola Iberica, comportando nel contempo la risalita di un promontorio anticiclonico di matrice sub-tropicale verso il cuore del Mediterraneo e parte dell’Europa Centrale. Lungo la zona di confluenza fra le due figure bariche risalgono una serie di corpi nuvolosi instabili che interessano il Marocco, l’Ovest dell’Algeria ed un po’ tutte le nazioni occidentali europee: forti temporali nelle ultime ore si sono generati sulla Francia occidentale.
Si sta così configurando una nuova fase delicata, nella quale la saccatura sull’Ovest Europa non sembra avere la forza per muoversi verso levante e farà così il gioco dell’anticiclone sub-tropicale che si è elevato verso l’Italia. L’erosione barica andrà comunque ad indebolire il fronte settentrionale dell’anticiclone, tanto che modeste infiltrazioni umide ed instabili riusciranno presto ad intrufolarsi sul Nord Italia.
Per il momento non resta che registrare il ritorno fatidico del bel tempo, che chiude una prolungata fase instabile che aveva visto gli ultimi diffusi temporali in azione, prevalentemente pomeridiani, nella giornata di ieri, 1 agosto. Il contesto odierno è stato così decisamente soleggiato e con temperature in risalita: le scarse formazioni cumuliformi nelle ore centrali del giorno sui principali rilievi, specie in Appennino, non sono state in grado d’irrobustirsi e generare temporali. Al più si è avuto solo qualche breve ed isolato scroscio di pioggia.