Le ultime segnalazioni disponibili, peraltro supportate dall’osservazione satellitare – che poi andremo a vedere insieme – indicano i primi rovesci temporaleschi sulla Puglia Garganica. Fenomeni che sostengono quanto esposto pocanzi, ovvero che l’Anticiclone seppur presente iniziare a mostrarsi affaticato. Prosegue, insomma, quella dinamicità primaverile della quale s’è discusso più volte e che mostrerà un altro picco nel fine settimana.
Passeremo dal sole agli acquazzoni, tutto anche in un sol giorno o nel giro di poche ore. Ma la previsione per domani e dopo sarà sede del consueto approfondimento previsionale, ora è bene focalizzarsi su quel che accadrà nelle prossime ore perché di certo non ci sarà da annoiarsi.
Sbuffi d’aria fresca, provenienti dall’Europa orientale, scivoleranno lungo l’Adriatico e gli inevitabili contrasti termici scaturenti forniranno quell’energia necessaria alla genesi di grosse nubi temporalesche. I temporali coinvolgeranno più facilmente la dorsale appenninica, in particolare le zone centro meridionali, tuttavia non possiamo escludere che in qualche sporadico caso possano propagarsi in modo convincente verso le coste. Così come non possiamo escludere che qualche scroscio di pioggia possa coinvolgere le Alpi orientali e le zone interne insulari.
Al di là dell’instabilità indicata, che tra l’altro risparmierà molto probabilmente molte zone d’Italia come le pianure del Nord Italia e vari tratti costieri – e non solo – la giornata avrà comunque un sapore decisamente primaverile. Il clima sarà gradevole, mite o molto mite a seconda delle zone. Non si farà fatica, come d’altronde accade ormai da inizio aprile, a varcare la soglia dei 20°C di massima o addirittura sfiorare punte di 24-25°C in alcune città.