Le condizioni meteo stanno nuovamente per cambiare, dopo questa breve parentesi soleggiata. A fare i conti col graduale peggioramento sono le regioni settentrionali, ovvero le zone maggiormente baciate dal tempo buono persino nel Ponte Pasquale. Le regioni meridionali sono invece uscite definitivamente solo oggi dall’influenza del vortice ciclonico transitato sul Basso Mediterraneo, oramai slittato tra la Turchia ed il Mar Nero.
Il flusso atlantico sta di nuovo avanzando sul Vecchio Continente, collegato ad una bolla depressionaria il cui perno è attualmente centrato sul Golfo di Biscaglia. Come si nota dall’immagine Meteosat, la perturbazione è distesa dalle Isole Britanniche alla Penisola Iberica e solo su quest’ultima zona s’individua la tipica instabilità post-frontale derivante dall’intrusione di masse d’aria fredda in quota d’origine atlantica.
Un promontorio d’alta pressione resiste sul nostro Paese, ma anche su parte dell’Europa Centro-Settentrionale: sul comparto centrale europeo le correnti tiepide provenienti dalle latitudini più meridionali, unite al forte soleggiamento, hanno portato ancora gran caldo, con temperature massime che hanno sfiorato i 25 gradi su Bruxelles e Stoccarda. Clima quasi estivo anche a Berlino ed Amsterdam con 23 gradi, mentre persino Londra ha raggiunto i 21 gradi, a causa dell’afflusso di una componente d’aria calda da sud/est.
Si tratta di temperature peraltro simili a quelle toccate oggi su diverse località della Val Padana: valori da manica corta (circa 25 gradi) su città come Milano, Brescia, Verona, Bologna e Ferrara, come testimoniano le rilevazioni fatte sulle vicine aree aeroportuali. La parte avanzata della perturbazione atlantica sta intanto già toccando buona parte del Nord-Ovest, l’Alta Toscana e la Sardegna nord-occidentale. Si tratta di nubi in prevalenza ancora poco compatte, ma qualche nucleo temporalesco si è già sviluppato in Piemonte, fra il torinese ed il biellese, mentre nelle prossime ore rovesci e temporali più organizzati raggiungeranno le Alpi Piemontesi e Valdostane.
Una giornata di bel tempo, con cielo anche attualmente sgombro da nubi, ha invece interessato tutto il Centro-Sud e la Sicilia. Dopo una serie di giornate con clima piuttosto fresco, le temperature si sono riprese, ma un po’ a stento. Restano distanti i picchi termici che si sono raggiunti al Nord, se si considera che su diverse località costiere del Sud le temperature si sono tenute distanti dai 20 gradi. Fra tutte le città, spiccano i soli 16 gradi raggiunti a Bari.
L’ingresso perturbato atlantico interesserà più direttamente le regioni settentrionali, con precipitazioni diffuse nel corso della giornata di domani. L’andamento termico tenderà pertanto a capovolgersi, con temperature in forte ribasso al Nord, mentre sul Meridione proseguirà l’incremento termico, dovuto all’azione di aria calda nord-africana in scorrimento lungo la fascia di confine con un promontorio anticiclonico sub-tropicale, che riuscirà ad evitare la penetrazione del peggioramento.