SI ACCENDE IL MALTEMPO – L’ex tempesta tropicale Rafael, dopo l’Iberia, si è rapidamente spostata verso levante, iniziando ad invadere parte del Mediterraneo Centro-Occidentale. Il perno della depressione si è ora andato a collocare sul Golfo del Leone, così da coinvolgere nelle spire perturbate anche parte dell’Italia. Le precipitazioni hanno raggiunto già dal mattino il Nord-Ovest, per poi estendersi sul resto del Settentrione, determinando maltempo particolarmente accentuato sulla Liguria. Temporali si sono attivati sulla Sardegna centro-settentrionale, ma ora il grosso del maltempo punta anche le tirreniche, fra Toscana e Lazio dove non sono esclusi nelle prossime ore episodi piovosi particolarmente intensi derivanti da sistemi convettivi autorigeneranti di natura prefrontale.
ARIA FREDDA SUL NORD EUROPA – Masse d’aria fredda continuano a riversarsi sul Nord Europa, coinvolgendo in modo sempre più netto Regno Unito, Scandinavia, Danimarca, Polonia, Bielorussia e nazioni baltiche. Questa colata d’aria artica deriva da un vortice gelido centrato sul comparto artico russo-scandinavo. L’allargamento a sud di questa massa d’aria gelida è dettato dalla contestuale presenza di un’alta pressione di blocco, strutturata fra l’Islanda e la Groenlandia. Nel contempo la depressione atlantica in approfondimento alle nostre latitudini, contribuirà a risucchiare sempre più a sud le correnti fredde d’estrazione artica, destinate ad affondare fin sul Mediterraneo nel corso del week-end. Avremo quindi un vero assaggio d’inverno non solo nel Centro Europa, ma anche su gran parte d’Italia.
LIGURIA DI LEVANTE, VIOLENTI TEMPORALI – Come nelle attese, in questa prima fase perturbata è la Liguria ad essere la regione più colpita. Nel settore di levante, al confine fra le province di Genova e La Spezia, si sono abbattuti per qualche ora violenti nubifragi nella parte centrale del giorno, con epicentro posizionato tra Sestri Levante, Riva Trigoso e Casarza. In queste zone gli accumuli hanno sfiorato i 200 mm, quanto basta per determinare allagamenti e notevoli disagi. Le precipitazioni torrenziali hanno provocato l’uscita dagli argini dei torrenti Petronio e San Lazzaro. La Protezione Civile, che monitora costantemente i torrenti in piena, ha annunciato che è passato a livello di “allerta 2”, quello più elevato, l’allarme per il maltempo nella zona del golfo del Tigullio e nello Spezzino; a Genova resta “allerta 1”.