Stiamo procedendo verso quella stabilizzazione atmosferica che dovrebbe garantire bel tempo sino a Natale. L’Alta Pressione, ora delle Azzorre ma poi diverrà nord africana, si porterà sul nostro Paese e confinerà le perturbazioni al di là delle Alpi. L’irruzione fredda che lambirà l’Adriatico domenica avrà come obbiettivo primario l’Europa orientale, in primis i Balcani, lasciando ancora una volta a bocca asciutta.
Tralasciando ciò che avverrà nel weekend, focalizziamoci sulla giornata odierna. Come avrete modo di apprezzare voi stessi nell’immagine satellitare, la poderosa struttura anticiclonica atlantica sta estendendo il proprio dominio fin nel cuore del Mediterraneo. Gli ampi spazi di sereno stanno là a testimoniarcelo.
Si distinguono a malapena i fitti banchi di nebbia presenti in Val Padana, fenomeno anch’esso legato alla stabilità atmosferica e alle conseguenti inversioni termiche notturne. Nebbie che contribuiscono a far si che il meteo assuma connotati vagamente invernali, perché in mancanza del sole e con l’aria fredda depositatasi al suolo i termometri faticano a superare – stante le ultime rilevazioni – i 5°C.
La perturbazione che si fa minacciosa sui confini alpini andrà tenuta sott’occhio per due motivi: anzitutto perché apporterà qualche sporadica nevicata sui crinali, poi perché determinerà l’intrusione di sbuffi umidi occidentali – in Sardegna arriverà il Maestrale – con aumento della nuvolosità in Liguria e sulla nostra isola maggiore. Nubi che, a detta dei modelli, potrebbero arrecare sporadiche pioviggini. Altrove continuerà a splendere il sole, anche al Sud, e le temperature diurne si mostreranno estremamente gradevoli. Non mancheranno punte superiori ai 16°C.