ALTA PRESSIONE E TEPORE – Un promontorio altopressorio ha presso possesso di gran parte del comparto occidentale europeo, come si può notare dal Meteosat che mostra una vasta area sgombra da nubi significative. Il muro anticiclonico si oppone al normale moto zonale dei sistemi perturbati atlantici, costretti a risalire ad alte latitudini e transitare persino a nord del Regno Unito, per poi ridiscendere verso la parte centro-orientale del Continente sospinti da masse d’aria più fredde di matrice artica. L’alta pressione è accompagnata da un consistente flusso d’aria calda di matrice sub-tropicale, responsabile di temperature piuttosto elevate in Spagna e Portogallo, dove si sono misurate punte di 21-22 gradi. Clima molto mite rispetto al normale anche nel Regno Unito, tanto che sulla Scozia si sono persino raggiunti i 13 gradi.
NUVOLAGLIA ALTA E SOTTILE – Il caldo fuori stagione non è da meno nemmeno sull’Italia, in particolare sui versanti più occidentali che hanno maggiormente beneficiato dell’influsso mite anticiclonico. Nel Lazio si sono sfiorati i 20 gradi a Pratica di Mare, mentre tale soglia è stata localmente superata sulle regioni di Nord-Ovest, per effetto di venti di foehn che hanno trasportato aria che si è ulteriormente scaldata scendendo dalle Alpi. Notevolissime le escursioni termiche rispetto alle ore notturne, quando per inversione la temperatura è scesa anche sottozero nelle vallate e in alcune zone della Val Padana. L’Italia si trova per il momento sui bordi orientali dell’alta pressione, nell’ambito di una circolazione settentrionali che apporta anche ammassi nuvolosi del tutto innocui, in quanto di tipo medio-alto che superano senza difficoltà anche l’Arco Alpino.