SPIRALE INSTABILE SUL CUORE DELL’EUROPA – E’ ancora l’instabilità a dominare la scena su parte del Continente: tutta colpa del balletto di una goccia fredda, sostanzialmente intrappolata ed incapace di esaurire la propria vitalità. Attualmente il piccolo vortice di bassa pressione ha infatti spostato il proprio cuore sulla Francia, dove l’aria fresca in quota sta contrastando con sbuffi d’aria più umida atlantica. L’evoluzione immediata vedrà l’area depressionaria arrestare il proprio moto retrogrado e riportarsi verso est-sud/est: quegli ammassi nuvolosi temporaleschi, che individuiamo sulla Francia Meridionale, sono destinati a raggiungere il Nord Italia già durante le prossime ore. Nel contempo, a fronte del meteo così movimentato alle medie-basse latitudini europee, prosegue lo schiacciante predominio anticiclonico con clima caldissimo sul comparto baltico-scandinavo: si tratta dell’altra faccia della medaglia di un contesto barico anomalo, che potrebbe durare ancora a lungo.
BREVE TREGUA SULL’ITALIA – Le schiarite hanno di fatto riconquistato gran parte della Penisola, grazie agli effetti di una parziale rimonta anticiclonica: trattasi di un miglioramento solo temporaneo, con i primi temporali già in atto lungo le Alpi Occidentali che precedono un impulso instabile piuttosto ficcante. Si tratterà dell’ennesima batosta per un’estate incapace d’imporsi pienamente anche a fine luglio. Instanto l’instabilità ha tirato il freno soprattutto al Centro-Sud ed anche in queste ore più calde la cumulogenesi ad evoluzione diurna, in atto su aree interne e montuose, risulta piuttosto limitata. Brevi acquazzoni sono segnalati solo su Appennino Emiliano e Marche. Nel frattempo ammassi nuvolosi di tipo medio-alto, generalmente innocui, hanno raggiunto la Sardegna, convogliati da una circolazione più calda nord-africana richiamata dal nucleo depressionario sulla Francia. Le temperature, proprio sull’Isola, hanno raggiunto punte fino a 36/37 gradi, nonostante il soleggiamento parzialmente inibito.
PEGGIORAMENTO ATTESO A PARTIRE DAL NORD – Il nuovo apporto instabile non sarà nemmeno l’ultimo di questo travagliato scorcio finale di luglio. Anche durante la prima parte della prossima settimana giungerà l’ennesimo nucleo d’aria fresca ed instabile, con ancora principale obiettivo l’Italia Centro-Settentrionale.