Volge al termine un lungo periodo caratterizzato da condizioni meteo-climatiche prettamente invernali. Abbiamo avuto varie incursioni fredde: le prime di origine polare, le successive di matrice artica e per concludere quello che in gergo definiamo freddo (o gelo a seconda della portata) “continentale”. Il vocabolo stesso lascia intendere una genesi diversa, ovvero sulla terraferma. A prescindere dal tipo di massa d’aria, gli effetti sono stati talvolta eclatanti: dalle super nevicate di alcune regioni settentrionali, alle nevicate di ieri su adriatiche e sud. Spesso sin sulle coste.
Pur non in presenza di un inverno memorabile, dobbiamo riconoscere alla stagione in corso qualche elemento di eccezionalità. Per ben 2 volte abbiamo avuto precipitazioni nevose a bassissima quota in zone d’Italia – ad esempio in Sicilia – non propriamente avvezze ad eventi di tal tipo.
Conosciamo le cause del peggioramento di ieri, ma a coloro i quali ne ignorassero i motivi raccomandiamo una rapida occhiata all’immagine satellitare. Anche i più distratti noterebbero, facilmente, una lingua gelida distendersi dall’Europa orientale verso Grecia e Turchia. La posizione odierna è quella, mentre ieri risultava più settentrionale ed anche capace di spingersi maggiormente sul nostro Paese. Permangono venti sostenuti di Grecale e Tramontana su gran parte del Centro Sud ed in Sicilia, dove il freddo si farà ancora sentire. Il rialzo termico apportato dal sole servirà ad addolcire il clima, che comunque resterà invernale.
La ventilazione espone le interne appenniniche e i rilievi settentrionali siculi ad ulteriori residui annuvolamenti e difatti non escludiamo qualche sporadica precipitazione durante la giornata. La quota neve, pur in risalita rimarrà bassa: attorno ai 500-600 metri tra Abruzzo e Molise, prossima ai 700-800 metri altrove.
Per quanto riguarda il resto d’Italia, è ben evidente la protezione offerta dall’Alta Pressione, che pur nella morsa di due circolazioni instabili – la seconda è ben visibile sulle Azzorre – riesce a garantire condizioni di tempo stabile e soleggiato. Durante il giorno avremo un clima sostanzialmente gradevole, mentre ora si fa sentire il freddo da inversione della notte e le temperature risultano prossime o inferiori allo zero in numerose località pianeggianti e vallive del Centro Nord. Paradossalmente fa meno freddo sulle alture e sui rilievi ed anche di giorno la situazione termica rimarrà sostanzialmente capovolta.