E’ una giornata di Santo Stefano all’insegna delle piogge e del clima uggioso al Settentrione, in particolare su est Piemonte, Lombardia e Triveneto. Si tratta di precipitazioni apportate da una debole perturbazione atlantica, associata ad un blando minimo di pressione attualmente sulla Corsica. La fenomenologia più consistente interessa le aree prospicienti i rilievi prealpini. Il sistema nuvoloso sta lentamente marciando verso sud/est ed in giornata avremo un peggioramento anche su tutte le regioni centrali, dove fino a questo momento le piogge risultano deboli ed isolate, più frequenti in Toscana (nel foto in basso Firenze, fra pioviggine e nebbia, fonte www.hoteldavid.com).
Resta invece completamente ai margini della perturbazione il Sud, ove sono giunte nubi frastagliate ma del tutto innocue. Sulle regioni meridionali insistono i flussi d’aria calda d’origine nord-africana, che stanno portando temperature decisamente elevate. La località più calda è Palermo dove in queste prime ore del mattino si sfiorano i 20 gradi, sotto gli effetti di un forte vento di scirocco (anche il Natale è trascorso con valori di 20°). Aria un po’ più fresca tende ad affluire verso le regioni centro-settentrionali, con una relativa flessione delle temperature principalmente in montagna (su parte delle Alpi è già tornata la neve a quote di poco superiori ai 1000 metri).