Di certo non c’è stato molto tempo per annoiarsi. Almeno non negli ultimi 10 giorni. Cose ne sono successe davvero tante, non ultima la formazione di un vero e proprio ciclone tropicale (denominato Rolf) ad un tiro di schioppo dalla Sardegna. Ma poi ci sono state anche le abbondanti piogge che hanno coinvolto alcune aree del Triveneto, con accumuli talvolta prossimi o lievemente superiori ai 100 mm. Piogge passate quasi in sordina, ma che hanno causato qualche allagamento e degli smottamenti.
Nel frattempo sta continuando a piovere tra Piemonte e Ponente Ligure. Ma sono gli ultimi fenomeni, destinati ad esaurirsi durante la giornata. Basta dirigersi verso il Friuli, oppure in Veneto, o ancora in Romagna, per rendersi conto di come un miglioramento stia ripristinando condizioni di sereno. Il miglioramento è indotto da quell’area di Alta Pressione che ha rappresentato un fortino inespugnabile per l’avanzata in direzione est della perturbazione atlantica.
Il graduale riposizionamento anticiclonico apporrà la parola fine alle velleità destabilizzanti che aleggiano sui nostri mari. Un mare piuttosto mite, capace di fornire energia aggiuntiva agli assalti perturbati atlantici e non a caso s’è venuto a formare quello che è stato definito come ciclone tropicale. Fortunatamente i suoi effetti, in termini soprattutto di fenomeni, non sono stati devastanti in quanto il grosso della massa è rimasta in mare aperto ed ha impattato sulla costa azzurra mentre era in fase di indebolimento.
Tornando all’Italia, segnaliamo i temporali che stanno coinvolgendo il Cagliaritano e il Palermitano. Or bene, le regioni Meridionali – Isole comprese – dovranno sopportare nubi irregolari ed altre piogge. Piogge che spesso cadranno in forma di rovescio o temporale, a testimonianza di un’atmosfera decisamente in subbuglio. La permanenza dello Scirocco sullo Ionio, penalizzerà maggiormente i versanti esposti della Puglia, della Basilicata, della Calabria e della Sicilia. Qualche scroscio di pioggia sembra essere in grado di propagarsi sino alla Campania meridionale.
Il miglioramento riguarderà anche il Centro Italia, in particolare le regioni che si affacciano sul Tirreno.
Concludiamo con un cenno alle temperature e ai venti. Le prime registreranno un lieve aumento delle massime laddove il sole sostituirà nubi e precipitazioni. I venti sono in fase di indebolimento, ovunque. E’ probabile che in giornata, sull’Adriatico, giungano i primi refoli da est e sarà la confluenza tra Scirocco e gli spifferi più freschi che darà un contributo sostanziale all’incremento dell’instabilità.