La perturbazione di ieri ha seguito la traiettoria prestabilita, spingendosi verso sud e provocando un vigoroso peggioramento in aree già pesantemente colpite dai nubifragi alluvionali della scorsa settimana. Il rilevatore di fulmini indica un’intensa attività temporalesca sul Tirreno, a largo del Golfo di Napoli, ma si notano numerosi temporali in sconfinamento verso il Capoluogo.
L’ultima scansione radar evidenzia precipitazioni diffuse, che dal territorio campano – dove peraltro risultano localmente intense – si estendono alle interne lucane e alla Puglia nordoccidentale. Le piogge più forti si stanno abbattendo nel beneventano, in Irpinia, attorno a Melfi e sui settori nordoccidentali pugliesi (nella provincia di Barletta-Andria-Trani).