Riecco la neve. E’ tornata, era prevista, non s’è fatta attendere. Il Nord, da giorni, ha smesso i panni autunnali vestendo capi più pesanti invernali. La notte, al mattino ma anche di giorno, si battono i denti. Brrr… Che freddo! In quanti lo avrete detto o pensato? In quanti avrete detto “ma come mai tutto questo freddo già a Novembre”? Forse se lo chiedessimo ai nostri avi sentiremmo risponderci che stanno tornando i vecchi Inverni.
Scavando tra le loro memorie è facile sentir parlare di mesi di Novembre ricchi di gelo e neve. Soprattutto al Nord. Negli ultimi decenni gli accadimenti meteorologici hanno subito profonde modifiche e non sappiamo se possa essere imputabile ai cambiamenti climatici o chissà cos’altro. La risposta, forse, l’avremo più in là. C’è chi sostiene che sia finito un ciclo e se ne stia aprendo un altro. Chi dice che si procede verso un sensibile raffreddamento del clima. Mah… vedremo.
Per ora limitiamoci ad osservare cosa sta accadendo. Da giorni è presente un’irruzione Artica poco a nord ed ovest delle Alpi. Parte della massa fredda è giunta sul Nord, causando varie nevicate nelle giornate scorse. Sono transitate diverse perturbazioni, mosse da un complesso sistema depressionario che si è creato a seguito dell’irruzione.
Perturbazioni i cui frutti sono stati diversi: al Nord hanno portato la neve, al Centro Sud le piogge. Oggi la differenza sarà ancor più evidente, perché al di sotto dell’Emilia Romagna soffierà un intenso Libeccio. Il vento da SW, umido ma anche piuttosto mite. Pensate ad una cosa. Ieri a Torino c’erano, verso metà giornata, appena 2 gradi. A Palermo 22! Uno scarto termico di ben 20 gradi!
Oggi è persino probabile che la differenza sia ancor più marcata. La libecciata farà schizzare verso l’alto le temperature, in particolare sui versanti ionici e adriatici. Si potrebbero raggiungere addirittura valori vicini ai 23/24 gradi. Ovviamente, pensando all’impianto circolatorio, prevediamo delle piogge nelle regioni del versante tirrenico. Pioverà in Toscana, sul Lazio, in Umbria, in Campania, in Basilicata. Qualche rovescio raggiungerà la Calabria, altre precipitazioni cadranno nelle aree appenniniche occidentali di Molise, Abruzzo e Marche. La neve cadrà a quote alte, probabilmente al di sopra dei 1500 m o ancor più su.
E passiamo al Nord. Sta nevicando in Piemonte, da Cuneo a Torino. Neve anche in Lombardia: Milano, Bergamo e Brescia. Fiocca nell’entroterra Ligure, sino alle porte di Genova e Savona. Andiamo più ad ovest e troviamo la neve in Emilia: da Piacenza a Reggio, da Parma a Bologna. Procedendo verso il Nordest notiamo invece la trasformazione della neve in pioggia alle quote pianeggianti.
L’altezza delle nevicate è un pochino più alta, dai 200/300 in su. Lecito attendersi significative nevicate su Alpi, Prealpi, nei fondivalle Alto Atesini e Trentini – nevica su Bolzano – e localmente sin verso le zone pedemontane del Veneto e del Friuli. A differenza del Centro Sud, l’intero settore sarà spazzato da venti orientali, che diverranno di Tramontana in Liguria. Venti destinati ad attenuarsi nel pomeriggio, quando cominceranno a divenire più sporadiche anche le precipitazioni.