Sull’Europa è in atto un nuovo cambiamento. La Bassa Pressione che fino a ieri arrecava condizioni di maltempo tra la Penisola Iberica e la Francia è stata assorbita da una circolazione perturbata che si sta impadronendo della Scandinavia. Aria molto fredda sta scivolando via dall’Artico, provocando una forte diminuzione delle temperature in Svezia, Finlandia, Norvegia, sul Regno Unito, in Olanda e in Danimarca.
Nei Paesi dell’Europa centrale il tempo si mantiene instabile e il costrasto aria fredda/aria mite non farà altro che fornire ulteriore carburante per i temibili focolai temporaleschi. E’ da alcuni giorni che in Polonia, in Repubblica Ceca piuttosto che in Slovacchia, o ancora sui Balcani, Romania e Bulgaria, si creano le condizioni adatte alla nascita di violentissimi temporali. Non a caso si sono verificate le prime devastanti grandinate.
Sull’Italia avevamo assistito a un temporaneo ritorno dell’Alta Pressione. Il bel tempo ha caratterizzato le scorse 48 ore e su alcune regioni proseguirà anche oggi. Il Sud, la Sicilia e gran parte del Centro resteranno ai margini del peggioramento. Un peggioramento che coinvolgerà soprattutto il Settentrione, con acquazzoni e temporali che bagneranno più facilmente i rilievi e le zone limitrofe. Pioverà anche in Liguria e nel corso del tardo pomeriggio/sera non escludiamo degli sconfinamenti verso le pianure più settentrionali. E’ importante sottolineare che i focolai temporaleschi potrebbero risultare piuttosto intensi e associarsi a colpi di vento o grandinate.
Sprazzi di sole insisteranno sull’Emilia Romagna e nelle coste veneto/friulane, interrotti temporaneamente nelle ore più calde dal transito di qualche isolato acquazzone. Aquazzoni che, sempre durante il pomeriggio, potrebbero coinvolgere la parte settentrionale delle Marche e successivamente l’Alta Toscana. Più a sud vi saranno un po’ di nubi nelle regioni Tirreniche per via della ventilazione di Libeccio. Momentanei addensamenti potrebbero svilupparsi nelle zone interne del Lazio, dell’Abruzzo, del Molise e sui rilievi Umbria, ma difficilmente causeranno piogge.
La nuvolosità aumenterà anche in Sardegna, ma spesso saranno velature o stratificazioni assolutamente sterili. Ammassi nuvolosi più vivaci sembrano in grado di interessare marginalmente la parte nord orientale insulare, tanto da non escludere dei piovaschi nelle coste Galluresi.
Le temperature sono previste in calo al Nord e nelle regioni Tirreniche, soprattutto di giorno. Resteranno invariate altrove e in molte zone del Sud e sulla Sicilia continuerà a far caldo. Saranno possibili punte massime di 26-27° C.