MALTEMPO IN ARRIVO – L’Italia è stata raggiunta dalla parte avanzata di una vasta perturbazione atlantica, legata ad una depressione con perno posizionato in prossimità delle coste portoghesi. L’avanzata di tutto l’ammasso nuvoloso è parzialmente rallentata dalla presenza di un ostico anticiclone, che occupa una vasta porzione di territorio fra il Mediterraneo Centro-Orientale, il comparto balcanico e parte dell’Europa Centro-Orientale. La contrapposizione fra l’alta pressione, con massimi barici sui Balcani, e la depressione sul bacino occidentale del Mediterraneo sta incentivando il richiamo di forti venti meridionali sui mari italiani: la burrasca di scirocco al momento interessa più direttamente le due Isole Maggiori, ma i venti intensi si propagheranno anche alla Penisola, con maggiori effetti al Centro-Sud ([url=https://www.meteogiornale.it/notizia/26752-1-sciroccata-super-mari-in-tempesta]leggere qui l’approfondimento[/url]).
PIOGGE IN RAPIDA ACCENTUAZIONE – Dopo una tregua durata solo qualche giorno, riecco quindi il maltempo nuovamente all’assalto della Penisola: gran parte della copertura presente ora sull’Italia è in genere costituita da nuvolaglia sfilacciata di tipo medio-alto. Solamente sulle regioni più occidentali del medio-versante tirrenico, sulla Sardegna e su parte dei settori Nord-Ovest si segnalano nubi ben più compatte, associate a precipitazioni al momento ancora piuttosto deboli. I fenomeni si stanno iniziando ad accentuare sulla Liguria (che sarà probabilmente [url=https://www.meteogiornale.it/notizia/26757-1-maltempo-liguria-previste-grandi-piogge]la regione più colpita dal maltempo[/url]), in particolare sulle zone centro-occidentali. Il peggioramento porterà tanta neve anche sulle Alpi, fino a quote relativamente basse in Piemonte e zone confinanti liguri ove permane uno strato d’aria più fredda nei bassi strati.