Stiamo vivendo una fase decisamente primaverile, caratterizzata da estrema variabilità atmosferica che propone fasi di instabilità ad intervalli più o meno consistenti caratterizzati da sprazzi di sole e temperature piuttosto miti. Se volgessimo lo sguardo al Continente europeo noteremmo l’azione di diverse figure bariche: a ponente resiste un’ampia depressione che lentamente si porta verso ovest, influenzando il tempo peninsulare. Sui settori orientali abbiamo invece un nucleo anticiclonico di matrice subtropicale innescato dalla stessa figura ciclonica che stazione ora in prossimità della Penisola Iberica.
Nucleo anticiclonico che determina una risalita di aria calda dal nord Africa, alcuni Paesi come ad esempio la Grecia sono interessati da temperature decisamente primaverili, Atene in questi giorni è stata investita inoltre dalla sabbia del deserto portata appunto dai venti meridionali, che oltre a rendere il clima decisamente mite, quasi estivo, sporca l’aria riducendo la visibilità.
Altro elemento che va considerato, e che assumerà importanza col passare dei giorni, è l’espansione dell’Alta Pressione oceanica verso la Francia e le Isole Britanniche. Estensione che determina appunto lo spostamento della struttura ciclonica iberica verso est, con maggiore coinvolgimento dell’Italia.Ma considerando che oramai si tratta di una depressione che si è isolata in quota, priva quindi di alimentazione che possa consentirne una tenuta nel tempo, andrà gradualmente esaurendosi. E nel fine settimana l’Anticiclone oceanico si porterà verso l’Italia determinando un miglioramento del tempo.
Oggi però, come detto in apertura, avremo ancora condizioni di locale instabilità, anche piuttosto accentuata. Possiamo iniziare col dire che nel Triveneto è in atto un miglioramento che proporrà maggiori spazi soleggiati, attualmente il sole è ben presente anche su gran parte del Centro Sud, ma col passare delle ore lascerà strada ad un nuovo incremento della copertura nuvolosa.
I fenomeni investiranno con decisione il Nordovest, ma non tutte le regioni, si concentreranno soprattutto sul Piemonte occidentale e sul Ponente Ligure, ove potranno esservi rovesci anche di moderata intensità nel corso della sera. Andrà un po’ meglio in Lombardia, ove le precipitazioni dovrebbero risultare piuttosto sporadiche.
Al Centro si prevedono invece fenomeni a carattere sparso specie nella seconda parte di giornata, di maggior portata sulla Toscana ove non si escludono rovesci anche di moderata intensità. Per quel che concerne i settori Adriatici, le precipitazioni dovrebbero interessare dapprima le zone interne, poi a sera probabile l’estensione in direzione dei litorali, in particolare su Abruzzo e Molise.
Tra la tarda mattinata e le ore pomeridiane ecco che piogge e rovesci potranno raggiungere anche le regioni Meridionali, in particolare la Calabria, così come le Isole maggiori, e in questo caso ad essere maggiormente penalizzata dovrebbe essere la Sardegna ove si prevedono nuovi rovesci. Tutte regioni ove a sera si dovrebbe osservare una progressiva attenuazione, anche se poi la nuvolosità si manterrà irregolare. Per quel che concerne i venti, si manterranno orientali al Nord e parte del Centro, localmente variabili, mentre al Sud insisteranno da sudest. Variabili o occidentali sulle due Isole. Temperature che invece non subiranno sostanziali variazioni.