Ed in queste ore spiccano altissimi i valori di molte città padane, con Milano Linate in testa a +26°C ed il 78% di umidità, mentre i +27°C di Reggio Calabria sono non infrequenti, ma ad agosto, ma più sopportabili di quelli lombardi per l’appena 48% di tasso di umidità. E’ ragguardevole il valore termico di molti altri centri come Bologna con +25°C e 61%, terribile è quello di Verona Villafranca con +25°C e 100% di umidità. A Venezia +25°C con 78%, identica situazione a Genova, persino Bolzano, assai soggetta a temperatura notturne fresche misura +23°C. A Torino Caselle +22°C, a Torino Bric Croce +25°C dove non si fan sentire gli effetti dell’inversione termica della pianura e sono un elemento eloquente di calura.
E’ rilevante anche la situazione di Napoli con +24°C e 78%, a Roma +22°C, ma con 88%. Poi si segnano valori ancora anomali, ma per probabili venti di caduta dai rilievi, sulle stazioni di Termoli con +27°C, ma con un insolito 74%, mentre Pantelleria misura già +29°C ed aria comunque asciutta.
Il titolo di apertura indica il rischio di caldo molto rilevante per oggi, che viste le temperature di stamattina, e le proiezioni dei modelli matematici per le prossime 12 ore, appare un fenomeno scontato, e direi che i +40°C per varie località interne delle pianure sarde possano concretizzarsi, visto che le minime sono salite sensibilmente rispetto a ieri, così sarà molto probabile una replica della calura di ieri su buona parte della Valle Padana, dove, tuttavia, si avrà un cambiamento del tempo anche rilevante.
Vediamo nel dettaglio cosa accadrà al Nord Italia:
nel corso della giornata, specie nel pomeriggio e serata, si manifesteranno infiltrazioni di aria più fresca rispetto a quelle attualmente presenti, alle quote superiori dell’atmosfera. In tali circostanze, il “catino padano” appare come una pentola a pressione pronta ad esplodere. Tale concetto esemplifica l’evoluzione attesa per oggi, quando aria più fresca scavalcherà nel pomeriggio e la serata l’arco alpino, andrà a contrastare con le masse d’aria caldo umida attualmente presenti.
L’aria che verrà è molto più pesante di quella attualmente presente nella zona, e darà origine a diffuse condizioni ideali alla genesi di venti convettivi che daranno genesi a nubi cumuliformi a fortissimo sviluppo verticale.
Non avremo maltempo, ma si avranno temporali sparsi essenzialmente di forte intensità, con rilevantissima attività elettrica, raffiche di vento, e improvvisi e violentissimi acquazzoni, direi molto localizzati, con possibilità anche di grandinate ancora una volta, anche di eccezionale intensità.
Le zone a rischio temporale sono quelle prealpine e alpine centro orientali, la Val Padana centro orientale, qui si innescherà una ventilazione variabile, anche moderata, a tratti e temporaneamente forte, specie in coincidenza del transito di temporali. In Emilia si potrebbe avere una temporanea situazione di foen appenninico.
Saranno saltati dalla fase temporalesca gran parte del Piemonte e la Liguria.
Nel resto d’Italia la giornata sarà calda, e come abbiamo già ampiamente accennato, specie in Sardegna, ma anche il Centro dell’Italia avrà condizioni climatiche sfavorevoli, insieme alla Campania, va inoltre sottolineato che da oggi la calura si estenderà anche al Sud ed alla Sicilia.
Un parziale peggioramento pare che si possa verificare da questa sera, su Corsica, Sardegna e poi regioni centrali tirreniche, con nubi medio alte che potranno essere accompagnate da formazioni di nubi cumuliformi con possibilità di occasionali temporali.
La fase di caldo, da questa sera, inizierà a diminuire sul Nord Italia, anche se i maggiori effetti si sentiranno domani. Ma non possiamo di certo parlare dell’arrivo del fresco, anzi, le correnti da nord ovest innescheranno, specie venerdì, situazioni di foehn sul settore occidentale, quindi ci sarà aria più secca, ma farà sempre caldo.