Proverbi e detti popolari, crederci o no, alle volte ci azzeccano più della scienza, ma forse è solo un caso, o sono il frutto dell’esperienza dell’uomo ottenuta con accurata attenzione del tempo che fa, in virtù della possibilità di avere buoni o pessimi raccolti dalla campagna.
Siamo nei giorni che possono divenire i più caldi dell’anno: da fine luglio a Ferragosto sono assai probabili le situazioni di eccessiva calura più che quelle di clima fresco.
In questo periodo dell’anno, sono molte le persone che vanno in ferie, c’è chi si sposta per i luoghi di villeggiatura o chi resta in città. Questi sono i giorni peggiori per andare in ferie: il caldo è spesso fastidioso perché afoso o torrido (umido o secco, ma caldo comunque) impedisce un tranquillo riposo.
Se vogliamo staccare la spina dal lavoro, dagli impegni quotidiani, è questo il periodo peggiore dell’anno per farlo: c’è tanta gente nei posti di vacanza, fa caldo, si dorme male la notte, di giorno si cerca refrigerio. Ma dico, che riposo si può ottenere con questo clima poco favorevole?
Come anticipato, oggi sarà una bella giornata, in prevalenza avremo il sole da nord a sud, solo nelle zone alpine potranno formarsi i classici temporali pomeridiani, che ancora una volta potranno risultare intensi.
Nel resto del Paese avremo caldo, ma sarà una calura di poco maggiore della media, minore nei settori orientali, più marcata ad ovest, con picchi massimi in Sardegna, terra d’occidente, la più prossima all’onda calda che si prepara in rinforzo sensibile da domani, e che rapida si propagherà a tutta Italia.
Nei prossimi giorni farà caldo, avremo in varie zone, specie della Penisola, le punte massime di temperatura dell’anno, ma anche questo rientra nella media, come detto sono i giorni più caldi dell’estate, ed allora non c’è nulla di eclatante se la canicola del solleone presenterà il suo picco.