ANTICICLONE SULL’OVEST EUROPA – La vasta zona sgombra da nubi, ben osservabile tra Penisola Iberica, Francia e Mediterraneo Occidentale, rappresenta nient’altro che l’impronta dell’Alta delle Azzorre che torna a spingersi verso levante, costringendo le perturbazioni atlantiche a risalire di latitudine. Solo le Isole Britanniche sono attraversate dalle perturbazioni, le quali poi ridiscendono verso il Centro Europa, scorrendo lungo i limiti settentrionali del dominio anticiclonico. L’ammasso nuvoloso assai brillante, esteso dalle aree baltiche ai Balcani, è quel che resta del sistema perturbato associato all’intrusione ciclonica nord-atlantica che ha interessato nelle ultime 24-48 ore anche l’Italia: attualmente il perno della depressione (goccia fredda) si è portato sull’Egeo.
ITALIA, BEL TEMPO E CLIMA PIU’ GRADEVOLE – L’allontanamento verso est della depressione, posta sui mari meridionali italiani, ha consentito un rapido significativo miglioramento: la giornata odierna era iniziata all’insegna di vivaci temporali su Adriatiche, parte del Sud ed il nord della Sicilia. Dal pomeriggio le schiarite hanno preso il sopravvento, salvo l’attività temporalesca a carattere locale generatasi a ridosso dei rilievi appenninici centro-meridionali. L’instabilità va ora dissolvendosi col tramonto e le nubi irregolari, che ancora imperversano al Sud, non appaiono più in grado di dar luogo a fenomeni degni di nota. Sulle regioni settentrionali, sulla Sardegna ed il medio-alto versante tirrenico la giornata è stata decisamente assolata fin dal mattino.