Le condizioni meteorologiche hanno sterzato bruscamente nell’ultima settimana, orientandosi verso una direzione più consona alla prima decade di dicembre. I mutamenti sono stati sostanziali: via i venti meridionali e il caldo anomalo, abbiamo accolto venti occidentali e settentrionali ben più freschi o addirittura freddi. Restando in tema freddo, come ben sappiamo la giornata odierna proporrà una stilettata polare i cui effetti sono già evidenti su alcune regioni.
Le prime ad essere coinvolte dai fenomeni, intensi, sono state quelle di Nordovest. Non tutte, è giusto dirlo, più che altro Liguria e Piemonte dove attualmente continuano a manifestarsi piogge localmente intense ed anche delle nevicate a quote collinari. E’ la prima neve di stagione ad altitudini così basse e speriamo sia di buon auspicio per un prosieguo stagionale ricco di soddisfazioni. Soprattutto in montagna.
Qui il maltempo si risolverà molto in fretta, addirittura nel pomeriggio vi saranno ampie e prevalenti schiarite su tutto il settentrione. I fenomeni si trasferiranno in Sardegna ed anche qui colpiranno duro. Le aree orientali dovrebbero risultare le più penalizzate, ma al momento vengono segnalate precipitazioni sulla parte meridionale insulare. Le nevicate sono attese a partire dai 1400 metri. Anche la Sicilia verrà colpita dal maltempo nella seconda parte della giornata: previsti acquazzoni e qualche temporali, mentre le nevicate si verificheranno oltre i 1600-1800 metri.
Altri fenomeni, deboli, coinvolgeranno il medio-basso versante adriatico e potrebbero assumere carattere nevoso a partire dai 1000 metri di quota. Le temperature stanno calando ancora, un calo che proseguirà nell’intera giornata e durante la prossima notte. I venti si stanno orientando dai quadranti orientali o settentrionali e sono attesi in netto rinforzo un po’ dappertutto.