L’ondata di maltempo che ha investito alcune regioni d’Italia nella giornata di lunedì sta terminando. Un’ondata di maltempo che come successo sovente a luglio e nella seconda metà d’agosto, ha prodotto precipitazioni particolarmente violente e spesso dannose. Ieri è toccato alla Toscana, prima ancora alla Liguria: diciamo pure che i nubifragi sono divenuti prerogativa di ogni singolo peggioramento.
Come si evince dall’immagine satellitare, in Europa dominano le perturbazioni atlantiche ad ovest e un possente campo d’Alta Pressione a est. Noi ci troviamo nel mezzo, avendo una discreta protezione anticiclonica a sud e una notevole influenza instabile a nord. Ma la buona notizia è che la perturbazione ci ha lasciato – si evincono temporali sui Balcani – e le nubi che permangono sono ascrivibili più che altro alla corposa ventilazione occidentale che non intende abdicare.
L’inserimento dell’aria relativamente fresca verso sud ha facilitato lo sviluppo di un sistema nuvoloso – contenente dei temporali – sul Tirreno meridionale. Sistema che andrà tenuto d’occhio perché pare destinato ad apportare qualche precipitazione temporalesca tra la nostra Isola Maggiore e la Calabria. Non solo. Altre precipitazioni colpiranno le regioni di Nordest – le più coinvolte da quel che resta della perturbazione atlantica – e le zone interne delle adriatiche. I fenomeni compariranno principalmente al pomeriggio e tenderanno ad attenuarsi di sera.
Altrove ci aspettiamo ampie schiarite, intervallate da residui annuvolamenti su tirreniche e Sardegna. Attualmente segnaliamo pioviggini sparse in Toscana – presto in attenuazione – e la presenza di foschie e qualche banco di nebbia tra la Val Padana centro occidentale e le coste medio-alto tirreniche.
Per concludere possiamo dirvi che al Sud continuerà a far caldo: le temperature massime potranno superare 35°C specie in Sicilia (non escludiamo picchi di 36-37°C nei settori orientali). Altrove si starà decisamente meglio.