Intorno all’ora di pranzo di ieri Francoforte ha visto arrivare un forte temporale, con un calo termico di 8°C in due ore (da 29° a 21°C). Un segnale, in una città tra le più calde della Germania, della erosione di quel campo di alta pressione che fino a 48 ore fa assicurava sole e caldo su quasi tutta la Germania e i paesi limitrofi. Oggi il quadro è del tutto cambiato e oltralpe vediamo tante nubi, con una linea di temporali che dalla Aquitania attraversa Limosino, Franca Contea e Alsazia, portandosi quindi tra Baden-Wurttemberg e Svizzera, quindi, più a est, su Baviera meridionale, Austria, Ungheria. Nel pomeriggio primi temporali anche sul nostro versante alpino e successivamente sulle Prealpi. Nubi ma meno fenomeni (segnalati comunque rovesci sparsi) anche sul resto della regione germanica e francese, nonché su Polonia, Repubbliche Ceca e Slovacca e Romania (probabili temporali pomeridiani sui rilievi carpatici).
Alle 11 in Germania la città più calda era Francoforte con 22°C, e intorno a 18°/22°C erano le temperature anche in quasi tutta la Francia, con più calde solo la costa, ancora assolata, tra Bordeaux (24°C) e il confine iberico, quella mediterranea e il settore sudorientale (valle del Rodano, Provenza, valli savoiarde). Rimane invece il caldo su tutta l’Europa meridionale, con il sole padrone su Iberia, Italia e Balcani e le temperature ovunque sopra i 15°C a 850 hpa, localmente vicine ai 20° sull’Iberia centrale. Alle 11 (le 12 greche) Siviglia, Saragozza, Bologna, Zagabria e Atene erano già a 29°C, Almeria, Bari e Tirana a 28°C, Valencia, Catania e Roma a 27°C. Sono solo esempi di un caldo diffuso, con eccezioni solo nel NW iberico (regione di Oporto, Galizia, Asturie) e sulla parte più orientale di Grecia e Bulgaria (alle 12 Varna 22°C, Alessandropoli 23°), rinfrescati il primo settore da “refoli” atlantici, il secondo da sbuffi freschi secondari della colata principale che scende verso il basso Don.
Verso il Golfo di Biscaglia scende infatti aria più fresca, che disegna un fronte freddo al largo di Vandea e Bretagna, che porta poi piogge su quest’ultima e la Normandia. Più a nord c’è estrema variabilità sulle Isole Britanniche, dove il tempo è governato da un minimo depressionario a nord della Scozia, che è la regione più interessata dalle piogge, spesso a carattere di rovescio. Fa freschino nel nord britannico: alle 10 12°/13°C su Ebridi, Orcadi, Shetland, 13° a Glasgow, 15° a Dublino. Più a nord 10°C alle Far Oer.
Il minimo scozzese è collegato a quello scandinavo, responsabile della nuvolosità che interessa i paesi nordici, con un primo nucleo perturbato su Danimarca, sud Norvegia e SW Svezia (piogge in queste regioni, molti temporali sulla Danimarca e l’estremità sud della Norvegia), dove i 14°/17°C delle 11 erano di pochi gradi superiori alle minime, il cui rialzo era stato favorito dalla copertura nuvolosa. Più a est c’è un cuneo caldo, con tempo migliore, tra Svealand e Isole Aland (18°/21° alle 11 nella regione di Stoccolma), mentre la Finlandia e il nord svedese sono attraversati da un fronte che porta pioggia su entrambe le sponde del Golfo di Botnia, in trasferimento verso est, e temperature basse (alle 11, le 12 finlandesi, Umea 9°C, Helsinki 11°).
Questo fronte allineato quasi N-S divide il suddetto cuneo caldo dal corridoio dove scende la già citata aria fredda che si getta verso il basso Don e il Mar d’Azov attraversando le pianure della Russia occidentale (Mosca 12°C alle 13, solo 17° anche nella meridionale Rostov). Tale aria fredda alimenta una vasta depressione con minimo a NE della capitale, sul cui lato orientale si osserva il lungo fronte che descrive la linea di separazione con l’aria molto più calda che la stessa depressione richiama verso nord sulle steppe del Caspio e verso gli Urali. Modesti gli effetti della banda nuvolosa che, proseguendo dal citato fronte “finlandese” verso sud, attraversa gli Stati Baltici, la Bielorussia e l’Ucraina centrale. Qualche temporale segnalato sulla Crimea.
Nell’estremo nord europeo l’appendice invernale si è quasi esaurita. Alle 11 Kiruna (che ha avuto un temporale in mattinata) era salita a 13°C e Tromso a 11°, mentre Honningsvag, presso Capo Nord, era ferma a 7°C. Non vi sono state gelate in Svezia e Finlandia e neppure sulle coste del Mar di Barents e del Mar Bianco (Murmansk minima 5°C, Capo Kanin 3°), ancora qualche valore negativo sul Mar di Kara (Anderma -1°C).