Stamane registriamo annuvolamenti sulle regioni che si affacciano sul Tirreno, nubi che scorrono in seno ad una sostenuta circolazione occidentale che spira ormai da giorni ma che in giornata tenderà ad attenuarsi. La nuvolosità è in grado di produrre dei piovaschi in alcune regioni come ad esempio la Toscana e la Sardegna, ma riuscirà nell’intento di apportare qualche pioggia di maggiore consistenza sulla Campania, sui litorali della Basilicata e in Calabria.
Dicevamo del vento. Anche ieri sono state registrate raffiche violente in Sardegna e sui crinali alpini occidentali, laddove spira tutt’ora con intensità notevole. Dal pomeriggio, invece, la ventilazione registrerà un cambio di direzione sulle regioni Adriatiche, laddove arriverà un impulso d’aria fresca da nordest che apporterà un aumento della nuvolosità e causerà delle piogge.
Le precipitazioni coinvolgeranno soprattutto Abruzzo e Molise, ma non mancheranno degli sconfinamenti verso la parte meridionale delle Marche e nelle aree interne dell’Appennino Campano. Qualche scroscio di pioggia sembra in grado di propagarsi sino alla Puglia.
Durante la notte è giunta un’altra perturbazione sui confini alpini, ma i fenomeni si sono manifestati principalmente oltralpe. Impulso che scorrerà sui Balcani e sfruttando la ventilazione orientale rientrerà sull’Adriatico apportando qualche parzialmente peggioramento di cui s’è discusso pocanzi.
Da tenere d’occhio anche le sacche instabili che si muovono sul nord Africa e che stanno arrecando violenti temporali tra l’Algeria e la Tunisia. Da domani si estenderanno verso l’estremo sud e gli ulteriori apporti d’aria fresca provenienti da nord ne consentiranno un rinvigorimento così che avremo delle precipitazioni a tratti marcate su alcune regioni.
