Sono poche le aree europee che appaiono sgombre da nubi, dato che la vasta depressione con il minimo sulla Francia occidentale, finora alimentata da aria artica, ma che presto andrà in cut-off, diventando una “goccia fredda”, per il costituirsi di un ponte di alta pressione a nord di essa, muove una serie complessa di sistemi nuvolosi che interessano tutta l’Europa centro-occidentale, ma ormai anche Balcani e Grecia, nonché le coste algerine e tunisine.
Le nubi che si arcuano dall’Oceano a ovest dell’Irlanda fino a Galizia e nord portoghese segnano il limite della conca fredda, a ovest della quale il padrone è l’Anticiclone delle Azzorre. L’aria fredda scende su Irlanda, Golfo di Biscaglia e costa nord spagnola, con la nuvolosità “a ciottoli” foriera di rovesci ma anche di temporali specie nel nucleo nuvoloso più compatto che si muove su Asturie, Paesi Baschi e mare prospiciente. Fa freddo nel nord iberico, con 6°/10°C alle 11 e minime 2°C Burgos e -1° Leon. Altro ammasso nuvoloso sull’Atlante algerino con temporali. Nella parte orientale della depressione le nuvole sono avanzate verso est rispetto a ieri, coinvolgendo ex Jugoslavia, Albania e Grecia. Oltre alle piogge, segnaliamo la linea temporalesca tra Peloponneso e Creta, dove l’aria fresca scalza quella calda preesistente (21°C ad Atene alle 12).
La lingua calda che corre dapprima da sud poi, nella regione germanica, da sudest sul limite orientale della depressione, accompagnata da geopotenziali alti, quindi atmosfera stabile, in quota, spinge in su i termometri su Bulgaria, Romania, Ungheria, Austria, Repubbliche Ceca e Slovacca, Germania centro-meridionale, subendo localmente anche ulteriore riscaldamento favonico, come già accadeva ieri. Alle 12 Bucarest 22°C, Sofia 18°, alle 11 Brno 20°C, Praga 19°, Salisburgo 21°; 20°/21° in quasi tutto il sud tedesco.
Abbiamo girato intorno all’Italia, dove solo la Sicilia ha tempo discreto, e in parte la Sardegna, dopo le forti piogge di ieri. Per il resto cielo molto nuvoloso o coperto, con precipitazioni soprattutto al nord e in Toscana. Lo stau incrementa le precipitazioni sulle Prealpi, mentre intorno ai 2000 m, come alla Paganella, nevica. E’infatti sui 2000-2100 lo zero termico al nord, confermato dalle minime di 0°C al Cimone e alla stessa Paganella. Nel pomeriggio miglioramento su Calabria e Tirreno meridionale, ancora nubi e piogge altrove.
Abbiamo detto della lingua calda che si spinge sulla Germania, ma tende ad espandersi fino sul Benelux, portando un aumento termico e un miglioramento, soprattutto in Olanda, rispetto alla situazione di nubi, piogge e qualche temporale di stamani. Le piogge interessano anche la Francia, con temporali nel nordest e fresco nel nordovest (Brest 9°C alle 12), e il paese transalpino non è in vista di significativi cambiamenti, essendo sede del minimo. Più a nord, sulle Isole Britanniche, la situazione barica sta per cambiare, visto che l’aria più mite e stabile che sale da sudest arriverà a tagliare l’alimentazione fredda alla vasta depressione. Avremo quindi nel pomeriggio un miglioramento del tempo sulle Isole Britanniche, accompagnato da riscaldamento a partire da sudest, salvo che in Scozia, dove la rimonta pressoria non arriverà per cui rimarrà il brutto tempo portato dalle depressione delle latitudini elevate, dove un minimo è in approfondimento sull’Islanda. Le piogge sul sud inglese vanno invece attenuandosi.
A est della lingua calda tedesca notiamo un arco di nubi che delimita una circolazione fredda responsabile delle minime basse sul nordest polacco, gli Stati Baltici e il nord bielorusso (Riga 1°C, Tallinn e Vilnius 2°), mentre il corrispettivo minimo al suolo è posto a nordest rispetto a quello in quota ed è evidenziato dalle nubi che vediamo a est di San Pietroburgo. In questa regione della Russia vi sono alcune piogge e non fa caldo (alle 12 Mosca 8°/10°C nei vari aeroporti), quel caldo che nelle steppe orientali della Russia europea si spinge quasi al 60°N, con valori alle 12 sui 18°/20°C a quella latitudine. Freddo invece a est degli Urali e sul Mar di Kara.
La discesa fredda citata prima esplica effetti significativi sulla Finlandia, soprattutto nel sudest, dove le minime sono scese fino a -5°C. In Lapponia, invece, nubi e piogge, con minima di +4°C a Rovaniemi (8° alle 12). Oltre il Circolo Polare agisce infatti una depressione estesa tra la Penisola di Cola e le Svalbard, che convoglia aria fredda da NW sul nord norvegese, dove vi sono piogge con temperature basse (3°/5°C alle 11). Nubi e aria tiepida su sud Svezia e Danimarca (su quest’ultima era già mite stanotte con minime 6°/8°C, molte invece le minime negative nella Svezia del sud, dove il riscaldamento sta arrivando ora).