ANTICICLONE DALLA SPAGNA AI BALCANI – Si è ulteriormente consolidato ed esteso ulteriormente verso est un campo d’alta pressione, il cui baricentro si è spostato dalla Spagna verso il bacino centro-occidentale del Mediterraneo. Il bel tempo si è così insediato anche sull’area balcanica, dove è rimasto ormai ben poco dell’instabilità associata a quell’area depressionaria che aveva portato risvolti perturbati anche in Italia a cavallo fra il week-end e l’inizio della settimana. L’area maggiormente protetta dall’alta pressione resta la Penisola Iberica, dove il cielo appare del tutto libero da nubi: oltretutto, l’abbondante soleggiamento si accompagna a clima ancora caldo.
REGIME DEPRESSIONARIO SUL NORD EUROPA – Più a nord agisce un’ampia struttura di bassa pressione, il cui perno resta posizionato tra Baltico, Scozia e Scandinavia. Una delle perturbazioni associate al vortice ciclonico, dopo aver interessato nella giornata di mercoledì il Regno Unito, si è spinta verso il Centro Europa, seguita da correnti moderatamente fredde in quota sopraggiunte verso la Danimarca e la Germania occidentale. Il movimento della perturbazione, il cui ramo meridionale si è andato ad addossare all’Arco Alpino, è rallentato dalla presenza di un’alta pressione di blocco sulla Russia.
INFILTRAZIONI ATLANTICHE SUL NORD ITALIA – Per quanto concerne il nostro Paese, spicca principalmente solo la copertura nuvolosa irregolare presente sulle regioni settentrionali italiane: si tratta della parte più debole della perturbazione in transito sul Centro Europa. Questa nuvolaglia, perlopiù innocua, è risultata più compatta a ridosso dei rilievi della fascia prealpina centro-orientale, dove non sono mancate locali deboli precipitazioni. Qualche pioviggine ha interessato anche la Riviera di Levante e l’Alta Toscana, zone anch’esse esposte al flusso di correnti umide sud/occidentali giunte dal mare.