Partiamo dalle regioni centro meridionali e insulari, tralasciando per un attimo quel che accadrà più a nord. Cominciamo da qui perché il tempo di oggi non avrà elementi di particolare interesse, pertanto lo si può riassumere in due parole: bel tempo. Le poche nubi residue presenti attualmente sul medio-basso versante adriatico – che peraltro causando qualche pioggia tra Molise e Puglia – si dissolveranno presto, mentre da ovest affluiranno velature o stratificazioni. Nubi molto alte, assolutamente sterili, che al più offuscheranno il sole altrimenti prevalente.
I venti, che continuano a soffiare da nord all’estremo sud, si attenueranno. Ad ovest della Sardegna si stanno già disponendo dai quadranti meridionali, ciò significa che oltre all’avvicinamento di una perturbazione sta per giungere dell’aria mite. Dopo il freddo degli ultimi giorni, avvertibile soprattutto di notte e al primo mattino, torneremo su valori prossimi o superiori alle medie. La Sardegna sarà raggiunta da nubi più compatte e verso sera non mancheranno delle piogge.
Abbiamo scelto di dedicare più spazio alle regioni settentrionali perché saranno le prime ad essere raggiunte dalla nuova perturbazione. Attualmente splende il sole un po’ dappertutto e constatiamo una minore diffusione delle nebbie. Nebbia presenti in banchi soltanto su Milano, nel Padovano, su Venezia e Treviso e in alcune città della pianura emiliano-romagnola. Si tratta di nebbia ghiacciata, considerando che i termometri in alcuni casi segnano -3/-4°C.
Quel che è interessante sottolineare sono le temperature, che si mantengono su valori inferiori allo zero. Nel corso della notte si sono verificate forti ed estese gelate, il ché pone le basi per eventuali sorprese nevose a bassissima quota. Certamente nevicherà in collina lungo tutto l’arco alpino e sulle Prealpi. Non mancheranno degli sconfinamenti verso i fondivalle e si potrebbero vedere fiocchi in città come Aosta, Sondrio, Trento e Bolzano.
Le precipitazioni, come detto, cominceranno a manifestarsi in Liguria – qui la neve cadrà nell’entroterra appenninico a partire dagli 800/1000 metri – poi sarà la volta delle Alpi occidentali, infine si espanderanno verso il Piemonte, la Lombardia e la Valle d’Aosta. Nella notte successiva raggiungeranno, gradualmente, il nordest. Per quanto riguarda le zone pianeggianti, sussiste la possibilità di qualche debole nevicata tra est Piemonte, ovest e nord Lombardia, sul Piacentino e successivamente tra alto Veneto e Friuli Venezia Giulia. Da non escludere possibili episodi di pioggia gelata.
Anche l’Alta Toscana sarà raggiunta da precipitazioni sparse, in graduale intensificazione durante la notte successiva. In questo caso potrebbero verificarsi nevicate a quote collinari sui rilievi centro settentrionali, ma con tendenza a graduale rialzo del limite col passare delle ore.