Il buongiorno del giovedì, come da attese, è caratterizzato da condizioni meteorologiche proprie delle fasi anticicloniche ottobrine. Dense foschie, nebbie mattutine, residue della notte appena trascorsa. Poi il sole, lentamente, s’impadronirà della scena, mentre le piogge rappresentano già un passato ricordo. Bensì, a differenza di quanto sovente capitava in passato, stavolta non si tratta di anticicloniche oceanico, ma di alta pressione subtropicale proveniente direttamente dal nord Africa.
Ecco allora che, oltre gli elementi sopra menzionati, l’elemento inusuale è rappresentato dalle correnti meridionali, perlopiù da Sudest, al cui seguito si registra un deciso aumento delle temperature, con valori che, diffusamente, superano addirittura di 8-10 gradi le medie previste per il periodo. La magra consolazione, per così dire, è rappresentato dal parziale contenimento dei valori massimi per via della blanda circolazione dei venti, così come per nubi alte che, specie al Nord, limitano parzialmente l’irraggiamento solare di metà giornata.
È nostra consuetudine dare, al primo mattino, un rapido quanto attento sguardo alle varie immagini satellitari, quali fotografia del tempo attualmente in atto. Bene, stamane non si può far altro che constatare l’azione decisa dell’alta pressione. Abbiamo quasi totale assenza di nuvolosità e la copertura identificabile su molte zone, specie in pianure e valli del Centro Nord, è data dalla presenza di dense foschi o estesi banchi di nebbia. Un fenomeno che tenderà a diradarsi nel corso delle prossime ore, ma che rappresenta in toto la fase caldo umida.
I corpi nuvolosi che è possibile notare tra la Penisola Iberica e la Francia, sono associati alla vasta goccia fredda in quota in isolamento tra Portogallo e coste marocchine occidentali. Una struttura depressionaria, orami lo sappiamo, che in tale posizione determina inevitabilmente una risposta calda di matrice Subtropicale sul Mediterraneo Centrale.
Che attendersi allora nelle prossime ore? Visto il regime anticiclonico avremo una giornata stabile e soleggiata su tutte le regioni. Soltanto il Nord, nel corso del pomeriggio, potrebbe essere interessato dal passaggio di nuvolosità stratiforme, associata alla banda nuvolosa attualmente presente sull’Europa Centrale. Ma si tratterà di nubi sterili, anche se sui rilievi alpini e prealpini si potrebbero avere localmente addensamenti di un certo peso.
Segnaliamo, inoltre, l’ulteriore incremento termico atteso un po’ su tutte le regioni, in particolare al Sud e sulle Isole maggiori. Tra oggi e domani si dovrebbe difatti avere il clou del caldo, mentre nel weekend è atteso un primo, seppure lieve, calo delle temperature. I venti, lo abbiamo già detto, si manterranno deboli dai quadranti prevalentemente Sud orientali.
In conclusione, ecco le temperature registrate al primo mattino su alcune località della nostra Penisola. Testimoniano chiaramente valori oltre media su tutte le regioni.
Bari 17.0°C
Brindisi 18.0°C
Catania 15.0°C
Palmero 21.0°C
Alghero 19.0°C
Cagliari 20.0°C
Milano 12.0°C
Torino 12.0°C
Genova 18.0°C
Bolzano 13.0°C
Bologna 13.0°C
Venezia 16.0°C
Rome 15.0°C
Naples 15.0°C
Firenze 12.0°C
Trieste 18.0°C