Rapida perturbazione: nel corso delle ultime 24 ore l’Anticiclone ha perso un po’ di terreno e ad ovest è riuscita ad inserirsi la parte terminale di una lunga perturbazione atlantica. Ora la troviamo tra le regioni adriatiche e il Sud, dove si riscontrano nubi a tratti consistenti e qualche pioggia. Piogge che in giornata tenderanno a focalizzarsi soprattutto sui versanti tirrenici di Calabria e Sicilia, dove non mancherà occasione per degli scrosci meglio organizzati. Da non escludere isolati episodi temporaleschi.
Nebbie, smog, foschie: purtroppo le regioni settentrionali continuano ad essere interessate dalla parte più cospicua dell’Anticiclone e non a caso è possibile osservare persistenti nebbie in Val Padana. Vediamo però come siano scomparse dalle coste dell’Adriatico, questo perché venti temporaneamente settentrionali – secchi – hanno ripulito l’aria.
Mite in montagna: purtroppo i nostri rilievi continuano a soffrire la carenza d’acqua e di neve. L’aria mite è presente soprattutto in quota e le temperature si manterranno su valori primaverili.
Inverno? E’ ancora lontano: avremo una svolta durante la prossima settimana, quando interverrà una perturbazione atlantica che porterà piogge, neve in montagna e un abbassamento delle temperature. Ma l’Inverno, quello vero, non dovrebbe farci visita prima di Natale. Anzi, subito dopo il peggioramento potrebbe ritornare in auge un forte Anticiclone africano con tutte le conseguenze del caso.