Persiste un “tipo meteo” caratterizzato da condizioni di spiccata variabilità. In molte regioni ha prevalso, nelle ultime 48, il tempo variabile; il altre, come da previsione, l’instabilità. Ma se andassimo ad osservare le carte di previsione, oppure l’immagine fornita dal satellite, ci renderemmo conto che le perturbazioni, quelle organizzate ed estese, sono dirette in tutt’altre zone.
Invero è stato possibile notare nuvolosità a carattere sparso interessare molte delle nostre regioni. Da Nord a Sud. Regioni meridionali che hanno visto invece maggiore nuvolosità, annessa alla profonda circolazione ciclonica in quota isolatasi tra la Libia e l’Algeria. Le news passate indicavano precipitazioni a carattere sparso, localmente intense, proprio lungo la costa Nord orientale dell’Africa. Localmente persino con deboli temporali.
Per quel che concerne la nostra Penisola, tale azione destabilizzante, coadiuvata con le restanti nubi presenti a carattere sparso, hanno dato vita a delle precipitazioni che, localmente, hanno addirittura assunto carattere di rovescio. Ha piovuto al pomeriggio su alcune località della Liguria, entroterra e lungo la costa, così come tra Toscana ed Emilia. Poi su Sardegna, localmente su coste del medio e basso Tirreno, fino alla Sicilia ed alla Puglia meridionale.
Cumulati modesti, vero, ma che vanno ad aggiungersi alle già abbondati precipitazioni cadute durante l’intero mese di febbraio. Sottolineiamo difatti che molte delle nostre regioni registrano un surplus pluviometrico, mentre il Nord è ancora alle prese col “sotto media” che pare non voglia cancellarsi definitivamente. Soprattutto per la cronica mancanza di neve sui rilievi alpini, per un inverno che non s’è mai visto nell’intero bacino del Mediterraneo.
Giungendo al tempo previsto per oggi, quanto detto in sede titolare è assai esplicativo. La presenza di un campo di pressione medio basso favorisce la presenza di nubi sparse, con annesse deboli precipitazioni. È il caso, in queste ore della Liguria e delle coste alto toscane, laddove si segnalano deboli piovaschi.
Unica eccezione Sicilia e Calabria, laddove vi sono precipitazioni maggiormente organizzate. In particolare il settore orientale dell’Isola maggiore e la parte meridionale calabra, zona Reggio Calabria. Causa lo spostamento, in direzione della Penisola Ellenica, della goccia fredda che ieri investiva l’Africa Nord orientale. Tuttavia tra la tarda mattinata e la sera prevediamo una cessazione dei fenomeni, per ulteriore spostamento della nuvolosità verso Est. Locali piovaschi potranno raggiungere la Puglia meridionale al pomeriggio.
Sul resto della Penisola poco da segnalare. Soltanto un possibile aumento, in serata, della copertura nuvolosa medio alta su regioni di Nordovest quale avanguardia del peggioramento atteso tra domani e domenica. Il fronte termico non subirà sostanziali variazioni, così come la ventilazione che permarrà debole di direzione variabile.