Di questi tempi si rischia seriamente di trascendere in commenti, meteorologicamente parlando, ripetitivi e magari monotoni. Il tempo, è agli occhi di tutti, non ne vuole sapere di rendere questo scorcio d’agosto consono alla tradizione. Una tradizione che vorrebbe la nostra Penisola baciata dal sole e dal caldo, con l’alta delle Azzorre a scudo delle umide correnti Atlantiche.
Ma, ed anche questo è argomento discusso e ridiscusso, da qualche anno siamo entrati in una fase di profondo cambiamento meteo-climatico, governata da frequenti e profondi scambi di calore lungo i meridiani. Una situazione tipica dei climi continentali, non di certo dell’Europa. E così è facile osservare periodi segnati da anomalie termiche in un senso e nell’altro.
Lo scorso mese di luglio è stato, dati ufficiali alla mano, uno dei più caldi in assoluto, mentre questa prima decade d’agosto ha segnato una drastica inversione di tendenza, ricalcando le orme del non lontano agosto 2002. l’attualità porta infatti notizie di temporali che, nelle ultime 24 ore, hanno segnato vaste zone del Centro Sud.
Fenomeni localmente violenti e persistenti, non limitati, come spesso accade, alle zone interne o rilievi. Molti litorali sono stati bagnati da autentici nubifragi, accompagnati da fulminazioni numerose e tuoni talvolta assordanti. È il caso della Sardegna meridionale, laddove imponenti celle temporalesche hanno regalato uno spiacevole pomeriggio al popolo dei vacanzieri. Ma temporali hanno interessato anche le regioni Settentrionali, specie le Alpi, così come l’Appennino Centro Settentrionale, in particolare i settori orientali.
Il tutto a causa di una profonda area depressionaria in quota che nella giornata di oggi tenderà ad interessare principalmente le regioni Meridionali. Saranno infatti queste le zone in prima fila dal punto di vista dei fenomeni temporaleschi. Precipitazione che andranno ad interessare un po’ tutto il Sud, con intensità maggiore tra Puglia, Calabria del nord, Molise orientale e Basilicata.
Ma fenomeni, localmente intensi, sono attesi anche su tutto il Nordest, specie su Veneto, fin verso le coste, e Friuli Venezia Giulia. Temporali anche su Alto Adige, Appennino Emiliano romagnolo, Est Toscana e rilievi del medio Adriatico. Altrove avremo nubi intense sui rilievi e zone interne e non si esclude la possibilità di fenomeni a carattere sparso.
Le temperature non dovrebbero subire particolari variazioni, salvo locali diminuzione al Centro Nord, mentre i venti saranno ancora deboli o moderati prevalentemente dai quadranti Nord occidentali.