Con il “cuore” della relativa bassa pressione che sta interessando anche l’Italia ormai posizionato tra Stiria e Slovenia, il tempo è migliorato sulle nostre regioni nordoccidentali, Sardegna e Toscana (e il miglioramento si sta allargando al nordest), mentre prevalgono ancora le nubi sul resto del nostro paese, con qualche pioggia al sud (migliore il tempo sulla Sicilia) e nelle zone interne del centro, dove saranno possibili temporali nel pomeriggio. La copertura nuvolosa ha fatto alzare quasi ovunque le minime oltre 15°C in pianura.
Piove anche su Albania (anche qualche temporale), ex Jugoslavia, Austria, Ungheria, Repubblica Ceca, Polonia meridionale, est Germania. Il fronte guadagnerà terreno verso est e le precipitazioni raggiungeranno nel pomeriggio anche la parte centro-occidentale di Romania e Bulgaria e la Slovacchia, con temporali. Freschino tra sud Germania e Austria, più tiepide ex Jugoslavia e Ungheria (Salisburgo 11°C, Innsbruck e Monaco 12°, Budapest 15°, Zagarbria 16° alle 9). Nuvole anche nel nord greco, con qualche pioggia sul settore ionico, possibile nell’entroterra nel pomeriggio. Temperature quasi ovunque oltre i 20°C nel paese ellenico alle 10 (Salonicco e Kalamata 21°; Iraklio, al caldo sole di Creta, 23°). La ritornante è invece in azione, dando luogo a piogge, su Benelux ed est Francia tendendo a spostarsi verso il settore renano della Germania, la Svevia e la Svizzera settentrionale, dove nel pomeriggio avremo piogge e qualche temporale.
Tempo discreto sulla Francia occidentale, in ulteriore miglioramento, decisamente buono sull’Iberia, dove tuttavia non è escluso qualche temporale sui rilievi andalusi e della Castiglia nel pomeriggio, come già accaduto ieri. Elevate le temperature nella parte centro-meridionale della penisola. Ieri in Andalusia si sono ampiamente superati i 30°C, toccati anche a Madrid, oggi alle 9 avevamo già Almeria 25°C, Valencia 24°, Palma 22°. Più fresco, e di molto, il nord, con La Coruna 16°C e Leon 14° alla stessa ora.
L’anticiclone delle Azzorre si espande verso nord fino alle Isole Britanniche, dove si ha la nuvolosità sulla linea di separazione tra l’aria calda associata all’alta pressione e quella più fresca richiamata dalla depressione austro-slovena. Su buona parte dell’arcipelago la nuvolosità è irregolare e sterile, mentre qualche debole pioggia si ha su Scozia e, più a nord, Isole Far Oer. A nord/nordest una cellula di alta pressione continua a proteggere il sud svedese, il centro-sud norvegese e la Danimarca, favorendo nelle zone interne forti raffreddamenti notturni (minime fino a 0°C nella Svezia meridionale). Prevale il sole anche sulla Svezia centrale, ai margini però della circolazione più fredda e perturbata che vedremo poi parlando del Grande Nord e della Russia, con quindi annuvolamenti e rovesci passeggeri, come quello che ha interessato Stoccolma stamani.
Una depressione tra la Nuova Zemilia e il Mar di Kara influenza più direttamente il tempo della Russia settentrionale, di quasi tutta la Finlandia (protetta dall’alta e mite solo la parte meridionale, Helsinki 15°C alle 10) e del settore scandinavo oltre il 65°N. Correnti fredde nordoccidentali portano intensa nuvolosità sui versanti sopravvento, quindi sulla Norvegia settentrionale, ma le nubi interessano anche la Finlandia centro-settentrionale, la Penisola di Cola e la Carelia. Le precipitazioni sono intermittenti, più diffuse sulla parte norvegese e la Penisola di Cola, dove segnaliamo che a tratti nevica fino a Murmansk, dove c’erano solo 3°C alle 11. Qualche breve episodio nevoso anche nella zona tra Vardo e Kirkenes, nell’estremo nord norvegese (temperature alle 9 1°/2°C, 5°/6°C tra Hammerfest e Tromso). Nel pomeriggio potremmo avere qualche temporale nella regione di San Pietroburgo, per l’arrivo di un fronte freddo su una regione scaldata dal sole del mattino.
Aria fresca ma tempo buono sulle Repubbliche Baltiche (qualche nube solo in Estonia), la Bielorussia (Minsk 14°C alle 11, 3° la minima) e buona parte dell’Ucraina, non però sul sudest del paese e la Crimea. Un minimo depressionario tra il Mar d’Azov il basso corso del Don continua infatti a richiamare l’aria fresca sul suo lato occidentale mentre su quello orientale aria molto calda risale verso il basso Volga, il Caspio e le steppe russo-kazake a nord di esso (temperature già oltre i 30°C a fine mattinata tra Russia e Kazakhstan). La linea di demarcazione tra queste due masse d’aria, una diagonale tra Rostov e Solikamsk (sugli Urali intorno ai 60°N) ospita una intensa nuvolosità, con nuclei perturbati più attivi dove è più forte il contrasto termico (ovvero sono più vicine le isoterme a 850 hpa), attualmente soprattutto tra Kazan e Perm, ma tutto tende a shiftare leggermente verso sudest. Maltempo anche nella regione sede del minimo, con rovesci e qualche temporale su Mar d’Azov, Mar Nero russo, Caucaso occidentale e Turchia nordorientale, mentre il tempo accenna a migliorare sulla Crimea.