ANTICICLONE E PERTURBAZIONI – Lo scenario meteorologico europeo vede sempre dominare un vasto campo d’alta pressione sulle nazioni settentrionali, con massimi posizionati sulla Penisola Scandinava e zone limitrofe russo-baltiche. Sono quindi ampi gli spazi di sereno sul Nord Europa, ove l’anticiclone si pone da muro invalicabile per le perturbazioni atlantiche. Prevale invece la variabilità sull’Europa Centro-Meridionale: notiamo ammassi nuvolosi più consistenti sul comparto balcanico, nient’altro che quel che rimane della depressione afro-mediterranea che aveva colpito anche il Sud Italia nei giorni precedenti. Una fase di relativo tempo si è affermata anche sull’Europa Occidentale, ormai insidiata dall’approssimarsi di una perturbazione atlantica che sarà causa del peggioramento che investirà domenica le regioni settentrionali della Penisola.
MIGLIORAMENTO METEO SULL’ITALIA – Il fatto che i massimi anticicloni risiedano sul Nord Europa non agevola comunque il bel tempo sulla nostra Penisola. Nonostante l’allontanamento ad est della perturbazione che aveva colpito il Sud, permangono quindi condizioni di variabilità dovuti ad afflussi d’aria fresca in quota dall’Europa Centrale. Le Alpi hanno risentito di questa circolazione fresca ed instabile, tanto che nella scorsa notte si sono avute persino nevicate persino al di sotto dei 2000 metri di quota su Dolomiti e Valtellina. Annuvolamenti irregolari persistono in queste ore su parte del Nord-Ovest, ma anche al Centro-Sud sebbene senza precipitazioni significative. Le temperature sono segnalate in graduale rialzo con punte fino a 30 gradi sulle Isole, sia per il maggiore soleggiamento e sia per il ritorno di venti da sud.
PEGGIORAMENTO WEEK-END – L’approssimarsi della perturbazione atlantica sarà causa del cambiamento meteo atteso soprattutto domenica. Il fronte sarà costretto a trovare un varco fin verso il Mediterraneo, ma andrà a coinvolgere principalmente il Nord Italia, mentre il resto della Penisola beneficerà del ritorno graduale dell’anticiclone africano.