Anticiclone più robusto: il tempo, superfluo rimarcarlo, si mantiene stabile da giorni. Anzi, da mesi. L’indebolimento dell’Alta Pressione dei giorni scorsi, che ha facilitato l’inserimento di qualche insidioso annuvolamento atlantico, è finito. Il promontorio africano si è ripresentato con forza e dovrebbe accompagnarci sino a Natale.
Meno nebbie, più sole: rispetto ai giorni scorsi c’è una minore umidità e ciò si sta traducendo in nebbie meno persistenti e diffuse. Non mancano, certo, ma la situazione è meno “grave” di quanto avvenuto recentemente. Tuttavia non mancano annuvolamenti ad esempio in Liguria, laddove si segnalano pioviggini (in particolare su Genova). Qui, lo diciamo subito, la giornata resterà grigia e continueranno a verificarsi deboli piogge.
Freddo risveglio, poi mite: le temperature attuali ci dicono che fa freddo e su gran parte d’Italia si registrano valori uguali o inferiori alle medie del periodo. Non lo stesso si potrà dire delle massime, che continueranno a stazionare al di sopra della norma con punte di circa 18°C in Sardegna e di 15-16°C in varie località e delle regioni tirreniche.
Cenni di cambiamento dopo Natale: l’Anticiclone potrebbe perdere un po’ di vigore a ridosso del Natale. Non sarà un cambiamento epocale, ma un cenno che qualcosa inizierà a cambiare. Vedremo, anche in giornata, se ci saranno i presupposti per l’arrivo del vero inverno.