Già durante la giornata di ieri le nubi andavano aumentando al nord per l’approssimarsi del suddetto sistema frontale. I cieli, rimasti sereni durante la nottata sono andati in mattinata rapidamente coprendosi per l’arrivo di nuvolaglia da SW lungo tutta la costa ligure e della Toscana. Entro la serata le prime precipitazioni hanno cominciato ad interessare le coste liguri del levante. Le altre regioni del nord erano ancora in attesa, ma alcune nevicate stavano già interessando le aree alpine. Durante la nottata la parte più attiva del sistema perturbato ha fatto il suo ingresso nelle regioni di nord ovest, dove questa mattina lo ritroviamo in piena azione. Sulla Francia occidentale sta andando ad isolarsi una goccia fredda che si staccherà presto dal flusso principale. Il suo movimento sarà inizialmente verso SE andandosi a collocare entro questa sera sul golfo del Leone. Successivamente nel corso della giornata di domani il nocciolo freddo in quota punterà in modo più deciso verso NE andando ad investire in pieno le regioni di NW ove vi sarà una recrudescenza dei fenomeni.
La neve cadrà abbondante sulle alpi, nel corso di oggi ancora a quote medie, sopra i 1200 metri. Entro la serata un contributo freddo in quota, dovuto all’approssimarsi del nucleo freddo in quota provocherà un calo del limite della quota neve che sfiorerà i 1000 nell’arco alpino, mentre sarà poco più alto nell’appennino settentrionale. Tale calo si renderà ancor più manifesto nel corso di domani, quando in concomitanza del passaggio della -30 a 500hpa, i rovesci nevosi potrebbero sfiorare i 500 600 metri al NW. L’arrivo della massa d’aria fredda seguirà un percorso inusuale, arrivandoci come blocco freddo da SW, e potrebbe provocare fenomeni temporaleschi lungo le coste di riviera ligure di levante, Toscana e Lazio. In questa regione i fenomeni potrebbero assumere un certo rilievo pur restando sempre a livello isolato. Vi sarà invece come già detto, un proseguo piovoso più organizzato per quanto concerne il nord con precipitazioni diffuse ma generalmente non intense.
La situazione attuale al satellite ci mostra un lungo serpentone nuvoloso che dalle isole Baleari arriva sino ai Balcani. Questo sistema nuvoloso si sta invorticando attorno ad un minimo depressionario collocato attualmente in Francia. Il modo in cui è organizzato il fronte è come da manuale: in questo momento il settore caldo del sistema sta interessando le regioni settentrionali ed in parte quelle centrali, con fenomeni precipitativi diffusi. Anche qualche temporale e una serie di rovesci diffusi su alta Toscana e Liguria. Il fronte freddo sta per approssimarsi ad entrare nel golfo del Leone ove dopo il suo passaggio si verificherà un certo calo della temperatura. Il fronte tende ad occludersi in prossimità del minimo in Francia occidentale generando un fronte occluso. Le precipitazioni più consistenti si stanno verificando in questo momento lungo le coste liguri, persisteranno anche nelle prossime ore, gli accumuli potrebbero essere di una certa portata.
Il tempo è nuvoloso anche nelle regioni centrali e su parte di quelle meridionali, dove domina un cielo piuttosto caotico, e gli addensamenti sono poco organizzati. Durante la giornata di domani la perturbazione dovrebbe portare degli effetti anche su parte delle regioni tirreniche centrali, le regioni meridionali appaiono al momento escluse. I venti sono quasi ovunque meridionali, piuttosto tiepidi al centro ed al sud. Più freschi nelle regioni del nord dove nelle prossime ore si assisterà ad una loro graduale rotazione dai quadranti settentrionali. Non si registrano attualmente situazioni particolarmente fredde nel nostro paese, condizioni di freddo umido solo in pianura Padana dove comunque non si raggiungono valori particolarmente bassi. Più miti i valori al centro ed al sud, dove non ci saranno cali significativi neanche nelle prossime ore. Graduale calo termico invece nelle regioni settentrionali, a causa del rovesciamento dell’aria fredda dalle quote superiori verso il suolo.