L’ampio Vortice Perturbato, derivante dallo scontro tra l’aria artica venuta dalla Russia e quella carica di umidità di natura atlantica, tiene sotto scacco molte Nazioni Europee e sta avendo ripercussioni significative anche in Italia.
Ieri si sono verificate precipitazioni particolarmente violente, perché associate a temporali decisamente inusuali. Rammenterete che nel corso del mattino parlammo dei temporali al nordest e al sud. Questi ultimi, tra Sicilia, Calabria e Salento, hanno causato numerosi disagi in quanto associati addirittura a furiose grandinate. Un qualcosa che raramente si è visto a gennaio, sintomo che il clima sta cambiando. Possiamo citarvi anche Malta, devastata da una gradinata caduta in abbondanza e con chicchi grossi come palle da ping-pong.
Stamane troviamo delle celle temporalesche nelle stesse zone. Sull’alto Adriatico, ad esempio, piuttosto che in Sicilia. Altro elemento significativo è il freddo. Freddo di origine Artica, che sta consentendo nevicate in pianura in Emilia e presto sul Veneto. Neve che ha interessato anche le regioni centrali del versante tirrenico, spingendosi in collina e localmente a quote inferiori. Toscana, Umbria, Lazio e Sardegna. Al sud la quota è più elevata, tuttavia non mancancheranno propagazioni attorno ai 500/600 metri sulle montagne della Campania e del nord della Basilicata.
La giornata odierna proporrà condizioni di tempo fortemente instabile nelle regioni tirreniche e non potrebbe essere altrimenti se consideriamo che il vento – come detto molto forte e localmente con raffiche di burrasca – arriva da ovest.
Il maltempo continuerà ad interessare le regioni del Triveneto e l’Emilia Romagna, con nevicate diffuse sin sulle pianure. Andrà meglio al nordovest, soprattutto in Piemonte, nel ponente Ligure e in Valle d’Aosta. Qui sono presenti schiarite che riusciranno a prevalere nel corso dell’intera giornata. Solo sul settore più orientale della Lombardia ci potrebbero essere degli annuvolamenti e qualche nevicata.
Nelle regioni adriatiche, ioniche e nelle isole dominerà una spiccata variabilità e i fenomeni saranno meno incisivi. Tornando sui venti, segnaliamo la possibilità di locali mareggiate sulle coste occidentali della Sardegna, in Sicilia e sui litorali basso tirrenici.