DINAMICITA’ PRIMAVERILE – Sono ben tre le circolazioni cicloniche che influenzano il contesto meterologico sull’Europa Meridionale: rimane sempre attiva la depressione centrata sul comparto balcanico-danubiano, ormai di lunga data, mentre la Penisola Iberica è stata raggiunta da un ammasso nuvoloso atlantico. A metà strada c’è spazio per la presenza di un terzo nucleo depressionario, a cui si associa un sistema perturbato, che coinvolge più da vicino le zone alpine e parte dell’Italia. L’instabilità dominante alle latitudini mediterranee si contrappone ad un contesto meteo ben più soleggiato su parte del comparto centro-settentrionale europeo, dove ritroviamo un’area anticiclonica i cui massimi barici sono collocati sull’area russo-scandinava. Tale anticiclone si pone da blocco al flusso perturbato atlantico, costretto a transitare ad alte latitudini e a tentare di trovare un varco verso il Mediterraneo attraverso la porta iberica.
MALTEMPO SUL NORD ITALIA – In questa vigilia pasquale si è compiuto il ribaltone delle condizioni meteo, dovuto all’ingresso dell’impulso perturbato coadiuvato da aria fredda in quota. Il ribaltone è dovuto al fatto che le regioni settentrionali, nei giorni scorsi baciate dal sole, sono state investite in pieno dal maltempo, con precipitazioni anche temporalesche, più intense sul Nord-Ovest, dove si sono abbattuti diluvi in pianura (specie su Alta Lombardia e Liguria) e copiose nevicate in montagna. La perturbazione, a suon di temporali, si è propagata anche a Toscana, Lazio e dorsale centrale, mentre sono risultati più riparati i versanti adriatici. Prevalenti spazi soleggiati hanno dominato invece al Sud, alle prese fino a ieri con la vecchia depressione a carattere freddo d’origine balcanica. Il nuovo fronte perturbato ha comunque raggiunto nelle ultime ore la Campania, il Molise ed il nord della Puglia con prime precipitazioni.
FESTE IMBRONCIATE, MA NON OVUNQUE – Il maltempo odierno non preannuncia nulla di troppo buono nemmeno per Pasqua e Pasquetta, specie sul Nord, anche se il contesto sarà meno perturbato rispetto alla giornata odierna. Come spesso accade in presenza d’anticicloni in sede scandinava, ciò non depone quasi mai a favore della stabilità sul Mediterraneo.